“Che brutto finale per un rapporto che sembrava da padre a figlio. Punto sul vivo con dichiarazioni quantomeno ingenerose di Zamparini nei suoi confronti, Beppe Iachini reagisce con un comunicato affidato all’Ansa nel quale replica punto per punto, sancendo la definitiva conclusione del suo rapporto col Palermo, con cui è comunque ancora sotto contratto. «Non mi aspettavo tali commenti ed ora devo tutelare la mia immagine e la mia professionalità. Sono io la persona penalizzata, esonerato dopo una vittoria. Sono amareggiato ed esterrefatto, i risultati della squadra durante gli anni in cui ho allenato il Palermo confermano l’impegno massimo che io e il mio staff abbiamo profuso per garantire alla squadra, ai tifosi, alla città e al presidente le soddisfazioni migliori». Iachini prese il Palermo da Gattuso all’ottava giornata della stagione 2013/14 in serie B, conducendolo prima alla vittoria del campionato cadetto stabilendo tutta una serie di record, poi alla bella salvezza dello scorso campionato, con 49 punti ottenuti e la consacrazione di Dybala e Vazquez. «I risultati della mia gestione – prosegue il tecnico – confermano l’impegno massimo profuso verso la squadra, la vitale promozione ottenuta dopo essere subentrato con la squadra al 13° posto, l’ottimo risultato raggiunto nel primo campionato di A e la valorizzazione del patrimonio giocatori». notizie false. Zamparini sabato aveva attaccato il suo ex tecnico sostenendo che prima del campionato Iachini avesse un accordo con la Samp e cercasse di farsi esonerare per poter poi andare al club doriano. In realtà i dissidi col patron erano dovuti al mercato: «In estate, nonostante diverse opportunità di cambiare società – spiega Beppe – sono rimasto a Palermo nella convinzione di poter continuare insieme. Credevo nel progetto del presidente e nella disponibilità manifestatami a prendere i giocatori ritenuti necessari. Anche se le richieste non sono state soddisfatte appieno, ho lavorato seriamente e con profitto e la posizione di metà classifica raggiunta quando sono stato sollevato (il Palermo era 12° dopo la vittoria sul Chievo dell’8 novembre scorso, ndc.), lo conferma. Io avrei saltato un allenamento? In due anni e mezzo di lavoro è successo una sola volta per influenza e sono rimasto in albergo». E dire che solo 20 giorni fa Iachini stava per tornare sulla panchina rosa. Ora il rapporto non ha margini di ricomposizione, sperando anzi che non ci siano altri, malinconici strascichi: «Diffido chiunque a voler denigrare e a diffondere notizie false e prive di fondamento sul lavoro svolto a Palermo e sulla professionalità mia e del mio staff. Prendo atto che dopo tali dichiarazioni posso ritenere conclusa, mio malgrado, la mia esperienza col Palermo calcio»”. Questo quanto scrive l’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.