Dopo il pareggio in extremis del Cagliari in quel dello stadio “Provinciale” di Trapani, il tecnico granata Serse Cosmi ha condannato l’arbitraggio del direttore di gara. Di seguito quanto si legge a tal proposito sul quotidiano sportivo “Il Corriere dello Sport”: “Una vittoria col Cagliari avrebbe regalato al Trapani maggiori certezze. I punti in classifica sarebbero aumentati, la posizione rimasta la stessa, la decima, ma il ritardo di due soli punti dalla zona playoff avrebbe dato maggior fiducia e, magari, reso più lecito sognare. Niente di tutto questo, il pareggio fa avanzare il Trapani di un solo punto, creando anche qualche piccolo malumore. Gli uomini di Cosmi hanno giocato la migliore gara della stagione al cospetto di una squadra con velleità di promozione. Ma hanno contestato alcune scelte arbitrali, in particolare tre rigori, di cui uno, quello più discusso, non concesso per un dubbio contatto in area fra Eramo e Cinelli, al 16′ del secondo tempo sul risultato di 2-1 per i granata. Sott’esame anche altri due presunti penalty. Il primo per un contatto in area sarda fra Citro e Joao Pedro (36′ pt), il secondo per uno fra Petkovic e Salamon (49′ st). Il gol del 2-1 segnato da Farias è invece apparso regolare perché tenuto in gioco da Fazio. Insomma, la gara lascia sicuramente qualche leggero strascico psicologico che il tecnico Cosmi, espulso nei minuti finali, non ha mancato di evidenziare errori. Durante la stagione qualche altra decisione arbitrale è stata contestata dai siciliani. La mancata concessione di un rigore al “Picchi” di Livorno (31 ottobre scorso, undicesima giornata, 2-0) per un sospetto contatto fra Citro e Ceccherini al 10′ del secondo tempo sul risultato di 1-0 per i toscani (poi 2-0). «Era un fallo in area netto – dichiarò Cosmi -. Ero troppo lontano per poterlo giudicare sul momento ma ho avuto la possibilità di vederlo in televisione e non c’è alcun dubbio». E poi il primo gol segnato al 12′ pt dal Brescia (15 novembre, tredicesima giornata, 3-0) in cui la palla crossata da Mazzitelli e capitalizzata da Kupisz pareva aver già oltrepassato la linea di fondo campo. Infine un cartellino rosso sventolato a Scozzarella al “Francioni” di Latina. Era la seconda giornata (14 settembre) e i granata pareggiarono 1-1 in trasferta ma terminarono la gara in dieci uomini per un’espulsione a causa di un fallo su Schiattarella“.