Corriere dello Sport: “I rosanero affrontano stasera il Venezia al Barbera. Corini: «Palermo tieni alta la guardia»”
L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulla gara tra Palermo e Venezia e le parole rilasciate ieri da Corini.
Il Venezia è 5 punti avanti, per il Palermo che nei big match raramente delude, la vittoria stasera vorrebbe dire arrivare alla sosta con ancora integre le speranze, se non di promozione diretta, almeno di un posto d’onore nei playoff. Corini perde Ranocchia e Insigne, e soprattutto la prima assenza, che rischia di non essere breve (lesione al bicipite femorale della coscia destra, tempi di recupero da valutare), toglie molto alla potenza offensiva della squadra. Ma il tecnico non ci si sofferma troppo e batte molto di più sull’infusione di fiducia arrivato dalla vittoria brutta ma utilissima di Lecco:
«Abbiamo dimostrato l’intensità emotiva che serviva in quel momento – ribadisce Corini – era una risposta da dare a noi stessi, dovevamo vincere come punto di ripartenza, l’abbiamo fatto e adesso siamo preparati ad affrontare una squadra di grande livello come il Venezia. Finché la matematica lo consente, il nostro obiettivo rimane il 2° posto per la promozione diretta: per ottenerlo sappiamo di dover fare tanti punti, dunque dipende soprattutto da noi. Il calo nei 2° tempi? Per me la squadra sta bene e certe difficoltà non sono dovute a problematiche atletiche».
Fermare Pohjanpalo. Di fronte alla difesa piuttosto ballerina del Palermo ci sarà il capocannoniere della B che nelle 3 precedenti partite ha sempre segnato ai rosanero: «Pohjanpalo sposta gli equilibri, sa far gol in tante maniere, noi abbiamo lavorato per limitarlo. E dovremo stare attenti anche alle palle inattive dove il Venezia è fortissimo. Sostituire Ranocchia? In quel ruolo posso variare molte caratteristiche, Henderson ha quelle doti, Coulibaly ci dà una fisicità diversa, Vasic ha giocato così all’andata (quando i rosa vinsero 3-1, ndc.) anche se ora si sta adattando in fascia. Importante sarà il bilanciamento complessivo, siamo una squadra che attacca ma dobbiamo prendere meno gol. Gardini a Manchester nei giorni scorsi? Normali incontri con la proprietà, ci riporta sempre l’entusiasmo con cui il gruppo segue Palermo. Il mio contratto in scadenza? Non c’è problema, sono concentrato solo sul finale di stagione, dando il meglio delle mie possibilità; ho già dimostrato in passato che amo Palermo a prescindere da qualunque legame ufficiale».
Vanoli. Deve rinunciare a Dembelè ma può contare regolarmente su Altare e Zampano, in dubbio per tutta la settimana. Per il Venezia, battuto nella scorsa trasferta a Como, un altro scontro diretto: «Ci attende una finale contro un Palermo costruito per andare in serie A – afferma il tecnico neroverde – dovremo fare una gara intelligente, saper leggere i momenti in un contesto che non è mai facile, data la grande spinta del pubblico di casa». Che si prevede intorno alle 25.000 unità.