Corriere dello Sport: “I gol mancanti problema vero del Palermo. I centrocampisti non segnano mai”
L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sul problema vero del Palermo, i gol mancanti da parte dei centrocampisti.
Mancano i gol dei centrocampisti: sulle 14 reti segnate fin qui dal Palermo, una sola arriva dal comparto di mezzo ed è quella realizzata da Segre, contro l’Ascoli al suo debutto (peraltro da subentrato). Per il resto, la firma rosanero sul tabellino dei marcatori è sempre demandata agli attaccanti, che hanno fornito l’85% delle reti totali di squadra, con l’unica eccezione di Marconi, centrale difensivo, decisivo con il Parma.
DATO SIGNIFICATIVO. Il dato è significativo non tanto di un modo di giocare, che punta essenzialmente sulla velocità dei tre in avanti, quanto di caratteristiche specifiche di centrocampisti che sono divenuti titolari, al momento fissi (la composizione del reparto è identica da 5 partite consecutive), per dare al Palermo solidità e determinazione in una fase della stagione in cui bisognava badare al sodo. Gomes, Broh e Segre lavorano molto nella fase di non possesso (salve improvvise amnesie come quelle evidenziate dal terzo gol del Cosenza), forniscono alla squadra maggior equilibrio rispetto a prima, ma cercare la porta non è la loro specialità principale. Ci provano, tendono ad inserirsi, soprattutto Segre, ma già i rispettivi curriculum spiegano che far gol non è la cosa che riesce loro meglio.
Problema antico. Il Palermo in realtà si porta dietro questo stato di cose da almeno 3 stagioni. Anche l’anno scorso faceva pochissimi gol coi centrocampisti, l’unico che spiccava in materia era Luperini, che però il meglio l’ha dato utilizzato da trequartista dopo l’arrivo di Baldini. Tolto lui, il settore di mezzo ha firmato un solo gol in tutto il campionato, con Damiami. Zero reti da De Rose, Dall’Oglio e Odjer, stesso numero anche dell’anno precedente, quando nel gruppo di interni c’era pure Broh, ancora alla ricerca del primo centro personale in maglia rosa, dopo aver dimostrato al Sud Tirol (4 gol) una crescita sotto porta. Nonostante il cambio quasi totale degli interpreti, il digiuno prosegue: nelle previsioni di fine mercato, ci si aspettava un contributo importante anche sul piano realizzativo da Stulac e Saric che però stanno ancora pagando problemi d’inserimento e al momento sono ai margini della prima squadra. Ma un salto di qualità generale può arrivare da una più ampia “condivisone” dei gol (per ora il Palermo ha mandato a segno appena 6 giocatori, solo Cittadella e Perugia hanno fatto peggio) e dunque da maggiori capacità di incidere non solo con gli attaccanti ma con tutto l’organico, a cominciare dai centrocampisti.