Corriere dello Sport: “I finali fatali? In controtendenza”
“L’interruzione di un tabù è un segnale importante da cogliere. Il Palermo non vinceva una partita con un gol nei minuti finali da quasi 2 anni. Era il dicembre 2016, la famosa rimonta a Marassi, quando i rosa riuscirono a ribaltare un 3-1 a sfavore e portandosi sul 4-3 con gol di Trajkovski al 90′. Lo scorso anno, la regola era opposta ed è costata molto probabilmente la promozione alla squadra: non si contavano più le rimonte subite ed i punti smarriti ingenuamente nelle battute finali dei match. Al contrario mai una volta che il Palermo sia riuscito a strappare punti in zona “Cesarini”. Tutti i gol segnati dai rosa negli ultimi 5′ dei match furono ininfluenti ai fini del risultato.
INVERSIONE DI TENDENZA. Quest’anno evidentemente qualcosa è cambiato. Anche nelle giornate meno felici, il Palermo non si dà per vinto e spesso rimedia a prestazioni zoppicanti con la grinta. È successo sin dalla prima partita della nuova stagione, la partita di Coppa Italia col Vicenza rimediata ai rigori, grazie alla rimonta di Rajkovic sia nei tempi regolamentari che nei minuti di recupero. Tendenza proseguita contro la Cremonese da Mazzotta che con un gol al 43′ riuscì ad evitare una sconfitta”.
Questo un piccolo estratto di quanto scrive l’edizione odierna de il “Corriere dello Sport”.