Corriere dello Sport: “Higuian a Palermo ricomincia la caccia a Cristiano Ronaldo”
“I gol di Gonzalo Higuain: per il Napoli, per lo scudetto, per la storia, per un record del secolo scorso e, se vogliamo, anche per l’Italia. Quanta gloria in una sola Scarpa. D’Oro. D’oro come il Pipita, patrimonio azzurro e del calcio mondiale, che dall’inizio della stagione non fa che segnare e contare: 26 gol per lui in campionato, 28 considerando l’Europa League, e un avvincente testa a testa con Cristiano Ronaldo e Suarez per il titolo di re dei bomber d’Europa. Sì, l’attaccante del Napoli lotta e sgomita innanzitutto con i signori del Real e del Barça, detentori in carica, per aggiudicarsi la Scarpa d’Oro: 27 reti per Cristiano, nuovo primatista dopo il poker al Celta, 26 per Higuain, per l’uruguaiano e il brasiliano Jonas del Benfica. Un terzo e inaspettato incomodo. Soprattutto considerando che un certo Messi e un tale Lewandowski guardano le spalle al gruppo di testa. IL TOP. E allora, l’ennesimo obiettivo di una stagione già molto esaltante che, per il Pipita, in un clic è destinata a passare agli annali come la migliore della sua carriera: al prossimo gol eguaglierà infatti i suoi record, 27 reti in campionato (2009-2010, con il Real in Liga) e 29 stagionali (2009-2010 e 2014-2015 con il Napoli), e al successivo invece li migliorerà. Trenta e lode: mai così bene, mai così in alto. Proprio come gli azzurri: sì, certo, Sarri ha messo in piedi una squadra spettacolare, ma quando un fuoriclasse del genere gioca in questo modo, tutto diventa più facile. CRISTIANO&CO. Fatto sta che oltre alla corsa scudetto con la Juve, che domenica vedrà gli azzurri impegnati a Palermo, di questi tempi Higuain è coinvolto anche in una prestigiosa sfida personale: con Cristiano Ronaldo, Suarez, Jonas e un altro manipolo di valorosi del gol, tutti a caccia della Scarpa d’Oro. Del titolo di cannoniere d’Europa, assegnato mescolando gol e aritmetica in base ai coefficienti Uefa. Per la precisione, dopo l’interregno di Gonzalo, grazie al poker rifilato sabato al Celta è Cristiano a comandare con 27 reti; poi, a un passo, seguono Higuain, Suarez e Jonas. Uno che, dopo una discreta trafila con il Valencia, passata la trentina s’è riscoperto implacabile al Benfica. AMIGO LEO. Il Pipita, che invece i gol li ha sempre fatti, da settembre ha semplicemente scoperto il nirvana: perfetto equilibrio, prestazioni meravigliose e gol di destro, sinistro, testa, rigore e finanche petto (con la Lazio). E ancora: 7 le doppiette stagionali, mentre finora è mancata la tripletta. Di cui è un virtuoso: 9 quelle griffate in carriera, di cui 3 con il Napoli. Ventisei, dicevamo, le sue reti in campionato (28 con l’Europa): 3 più di quelle realizzate da Lewandowski e 5 più di quelle segnate dall’amico e partner di Seleccion, Messi. Che però è in risalita: 6 gol in 3 partite, per lui. RECORD ITALIANI. A Palermo, insomma, ricomincia la caccia a Cristiano Ronaldo. E non solo: perché Higuain punta a spezzare l’egemonia Leo-CR7, leader indiscussi dal 2010, e soprattutto a regalare all’Italia la terza Scarpa d’Oro dopo la doppietta Toni-Totti tra il 2006 e il 2007. In mezzo, ovviamente, c’è sempre il record dei 35 gol in A di Nordahl, in piedi sin dal 1950: e in questo caso, a esser d’oro, non sarebbe soltanto la scarpa. Ma un uomo intero”. Questo quanto scrive l’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.