Corriere dello Sport: “Henrique vola in Brasile per sposare Bhel. Sposerà anche il Palermo in B? Sassuolo e Fiorentina…”
“Oggi parte per San Paolo con l’indispensabile. E con l’unico appuntamento sicuro: sposare Bhel Dietrich. Poi tornerà. Quanto meno a prendere ciò che è rimasto a villa Anna: la preziosissima Porsche gialla e il resto delle valigie. Bruno Henrique non parla, fino al closing bocche cucite. Le incertezze però sono evidenti. E la sua posizione resta così quella espressa in esclusiva al Corriere dello Sport: «Non me ne vado anche se retrocediamo». Ma pensava che il peggio non sarebbe accaduto. Il 12 giugno, intanto, nozze in Comune con Bhel, a San Paolo la città della futura moglie. Presenti solo i suoceri. Il matrimonio in chiesa verrà celebrato il prossimo anno. IL FUTURO. Difficile inquadrare il futuro calcistico. I due rappresentanti di Otb Sports, agenti di Bruno, aspettano che la situazione del Palermo prenda colore. Il brasiliano parte da una certezza: con Bhel si è trovato benissimo a Mondello, ha girato l’Isola dall’Etna a Erice, nessun problema con i tifosi, ma è stata una stagione durissima, gettata via. La B non lo spaventa. Ha un contratto che scade nel 2020 ed è il più pagato (700 mila euro). A 27 anni non può vivere di rendita. Dategli un progetto e lui resta. I suoi procuratori intanto hanno ricevuto proposte da Fiorentina e Sassuolo. Bruno sa di essere nel pieno della maturità, a metà della carriera e con uno spirito da diciottenne. Palermo doveva rappresentare il trampolino di lancio. Scelta limite per il simbolo del Corinthians, amato e odiato dai tifosi per un distacco e una decisione mai perdonati. Anche perché Corsini ha raccolto polvere di stelle e un solo gol, ma che gol!, proprio mentre calava il sipario, con un pallonetto da lontano che ha restituito al campione brasiliano i tratti del suo talento.
MANCANZA DI RISPETTO. A Baccaglini il giocatore piace. Non sappiamo a Zamparini. E neppure a chi dei due dovrà piacere veramente. Simplicio gli aveva garantito una forte emozione. Forse pensava ai suoi tempi. Bruno ha visto il disastro. Il “leone” del Corinthians si è trovato incatenato nella peggiore stagione di Zamparini: cinque allenatori cambiati, una rovinosa caduta, una squadra che non è mai stata squadra, un ruolo di leader rivendicato e mai ottenuto, Bortoluzzi che manda in campo al suo posto il diciassettenne Ruggiero, per lui probabilmente una mancanza di rispetto. Un’annata maledetta. Ora ha bisogno di staccare la spina dopo tre campionati senza vacanze, la storia dei passaporti falsi, l’infortunio alla mano sinistra che ha lasciato segni da un punto di vista estetico. Bruno, però, positivo e tranquillo, sa aspettare. Non gli resta altro”. Questo quanto riportato da “Il Corriere dello Sport”.