L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulla vittoria del Palermo a Modena.
Il Palermo passa a Modena grazie a due reti nella ripresa, ma la vittoria peraltro meritata della squadra di Corini scaturisce anche dai tanti errori dei gialloblu che, sia in fase difensiva che in attacco, hanno dimostrato di essere ancora acerbi e non del tutto pronti al grande salto. Merito ulteriore per i rosanero, quello di avere avuto la pazienza che si sfaldasse il fortino costruito da mister Bianco a difesa del pareggio dopo il rosso ineccepibile a Oukhadda, che ha lasciato dopo una ventina di minuti appena, i suoi in inferiorità numerica (l’italo-marocchino aveva strattonato Di Francesco lanciato a rete e tenuto attivo da Cauz): la rete di Henderson a inizio ripresa ha tagliato le gambe ai giocatori emiliani.
E dire Eppure i padroni di casa avevano cominciato bene e collezionato due occasioni da rete, la prima con Bonfanti, che appariva ispirato e la seconda con Magnino ma senza fortuna. Brunori al 15′ solo davanti a Gagno sparava a colpo sicuro e centrava la traversa, primo squillo degli ospiti che poi iniziavano a mulinare gioco. Poco dopo, al 21′, l’errore di Oukhadda che cambia la partita: il Palermo iniziava a spingere mentre la squadra di Bianco cercava di non subire troppo l’azione rosanero. Che si manifestava una prima volta al 26′ con una bella punizione di Insigne deviata da Gagno in corner e, soprattutto al 35′, quando Henderson solo in area piccola si divorava una rete facile facile.
Lo stesso attaccante siciliano, però, si rivelava decisivo al 2′ della ripresa quando dopo un’azione insistita sulla destra riceveva un pallone sporco e posizionato sul secondo palo batteva Gagno per la rete del vantaggio ospite: i quasi quattromila sostenitori rosanero presenti al “Braglia” festeggiavano sugli spalti. Il Modena provava allora a reagire e attaccava a pieno organico: l’occasione per segnare ci sarebbe stata ed era di quelle ghiotte ma Magnino al 17′ da posizione incredibile calciava debole e Pigliacelli parava senza problemi. Ponsi al 20′ calciava a botta sicura ma non inquadrava la porta, mentre Gerli al 33′ sfiorava la traversa. Modena sfinito, che lasciava ampi varchi, Palermo sornione e capace di chiudere la partita nei minuti di recupero: ripartenza veloce e diagonale perfetto di Mancuso per la rete del 2-0.