Corriere dello Sport: “Guaio Palermo. Mancuso fuori per 40 giorni, in attacco si lavora su un esterno. Le ultime”

L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulla tegola Mancuso per il Palermo e le ultime sull’attacco.

Brutte notizia da Spiazzo, la località trentina dove il Palermo si allena in attesa di sistemarsi definitivamente a Pinzolo, per adesso “occupata” dal Torino ancora per un paio di giorni. L’infortunio alla caviglia riportato mercoledì da Leonardo Mancuso in chiusura di seduta non è di poco conto: le indagini strumentali hanno evidenziato un “interessamento della sindesmosi della caviglia sinistra, escludendo fratture ossee”. Un serio problema all’articolazione dunque che richiederà non meno di 30-40 giorni di cure prima che l’attaccante appena arrivato dal Monza possa essere disponibile.

Se le date di inizio campionato verranno confermate dunque (si dovrebbe partire da Bari il 19 agosto), il Palermo non potrà contare su uno dei suoi rinforzi almeno per le prime 3 o 4 giornate. Non ci voleva davvero per la programmazione di Corini, soprattutto in un reparto che non è ancora del tutto definito: Mancuso ad esempio, nel test contro il Bologna, aveva agito da esterno sinistro del tridente (suo il cross da cui è scaturito il gol di Damiani) dato che da quel lato i rosa continuano ad avere un “buco”. Conforta però il graduale recupero di Di Mariano, che ieri ha lavorato parzialmente in gruppo ma non c’è dubbio che il ko dell’ex Empoli e Pescara indurrà a delle riflessioni l’intero staff rosanero.

Il settore offensivo della squadra non è ancora completo. Si lavora ancora su un esterno, possibilmente ambidestro, che completi il lotto dei giocatori incaricati di volare sulle fasce. Si assottigliano le speranze di avere il giovane Luca D’Andrea, nazionale under 19 sempre più vicino al Catanzaro, ma restano intatte quelle di arrivare a Rigoberto Rivas, la cui situazione contrattuale dipende dagli esiti del caso Reggina e dunque potrebbe non sbloccarsi in tempi rapidi. L’esterno honduregno (ma tesserabile anche da extracomunitario in quanto proveniente da un club italiano) avrebbe già dato al Palermo un ok di massima ma ci sono anche idee alternative: resta valida la pista di Giuseppe Sibilli del Pisa, che pur possiede caratteristiche leggermente diverse