L’edizione odierna del “Corriere dello Sport” si sofferma sulla posizione di Giampaolo, allenatore del Milan ormai vicino all’esonero nonostante la vittoria esterna contro il Genoa. Un po’ come il Palermo di Zamparini, che ha attuato due volte una rivoluzione dopo un successo: caso più eclatante nel 2015, Iachini fatto fuori – e richiamato il febbraio successivo, durando appena altri venti giorni – all’indomani di un successo contro il Chievo. Quell’anno, i siciliani videro passare sei allenatori differenti evitando comunque la retrocessione. Un mese prima dello Iachini-bis, toccò a Ballardini prendersi la patata bollente: divergenze con buona parte della squadra, quindi esonero allegato ai tre punti di Verona del gennaio 2016.