“Il Palermo ha il suo Gattuso. L’alter ego dell’ex centrocampista del Milan e della Nazionale è un prospetto molto interessante del settore giovanile e si chiama Gennaro Ruggiero, “mastino” di diciassette anni (compiuti lo scorso 4 febbraio) che dalla scorsa settimana è aggregato alla prima squadra. Come l’astro nascente della Juventus, Kean, primo giocatore nato nel nuovo millennio ad avere esordito in A e anche in Champions League, anche Ruggiero è già nella storia del suo club di appartenenza. Inserito nell’elenco dei convocati per la gara contro la Roma, il baby centrocampista è il primo classe 2000 rosanero in assoluto a far parte della lista degli effettivi per una partita e a sedersi in panchina. Un riconoscimento importante per il giovane napoletano che, in attesa del debutto nella massima serie (ipotesi da prendere in considerazione nella porzione finale di questo campionato), ha già conquistato Lopez e il suo staff per la sua grinta e la sua generosità.
‘RINGHIO’. Un piccolo guerriero in rampa di lancio. Dinamismo, corsa e determinazione sono sempre stati i suoi cavalli di battaglia. Fin da quando, da piccolo, si divertiva con gli altri “scugnizzi” nelle strade di San Pietro a Patierno, zona periferica di Napoli in cui è cresciuto. Doti che ha mantenuto durante la sua parabola calcistica delineata dall’età di cinque anni fino all’estate 2014 alla Mariano Keller, una delle scuole calcio di maggiore tradizione del capoluogo campano. Ed è proprio il solco tracciato alla Mariano Keller, impreziosito dalla conquista della “Gazzetta Cup” e da un gol nelle finali dei campionati regionali, ad attirare l’attenzione del responsabile del settore giovanile del Palermo, Baccin, che tre anni fa gli aprì le porte della società rosanero. «Mi colpì la sua caparbietà – conferma il dirigente – è un ragazzo che, con le dovute proporzioni, può essere accostato a Gattuso al quale somiglia anche dal punto di vista dei tratti somatici». Dopo un anno con i Giovanissimi Nazionali, il centrocampista campano da due stagioni gioca con l’Under 17 di cui adesso è un punto fermo. Una vetrina importante in vista del passaggio alla Primavera e in funzione dell’attuale esperienza con la prima squadra, contesto in cui si è inserito senza alcun disagio. IL SEGRETO. In odor di convocazione anche per il match contro l’Udinese, non ha sofferto il “doppio salto” dagli Allievi e in questo momento va considerato uno del gruppo a tutti gli effetti. Il suo segreto? E’ rimasto il Gennaro Ruggiero di sempre, il ragazzo “acqua e sapone” che vive al convitto Don Orione e studia all’Istituto tecnico commerciale. Tifa per il Napoli ma anche il Palermo adesso fa parte del suo cuore essendo la squadra che lo sta aiutando a realizzare il sogno di diventare un giocatore professionista”. Questo quanto riportato da “Il Corriere dello Sport”.