L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulle trattative del giorno in serie A.
Il Sassuolo ha avviato una trattativa per l’uruguaiano Agustin Alvarez, già nel mirino della Fiorentina: l’attaccante del Peñarol piace molto al club neroverde che lo valuta intorno ai 10 milioni. Sarebbe lui il dopo Gianluca Scamacca individuato dalla dirigenza emiliana. Restando agli attaccanti serviranno ancora dei giorni per accendere il giro di valzer. Mattia Destro e Simone Zaza attendono la composizione finale del mosaico delle panchine, prima di confrontarsi con le rispettive famiglie. Andrea Belotti? La strategia di attesa dell’attaccante, in scadenza di contratto, ha inevitabilmente innervosito il Torino. Per la punta della Nazionale, infatti, la permanenza in Piemonte rappresenta una sorta di piano C. Prima c’è il salto in una milanese, poi la firma con una squadra in grado di garantirgli un ricchissimo contratto per i prossimi anni.
Innesti di qualità ed esperienza, aspettando il colpo ad effetto in attacco, con lo sguardo rivolto anche al mercato dei giovani. Il Monza di Silvio Berlusconi si è già attivato per chiudere le prime trattative di questa sessione. Andrea Ranocchia ha infatti detto sì e presto potrebbe legarsi ai brianzoli a parametro zero. Vicino pure Antonio Candreva per il quale la Sampdoria ha chiesto un indennizzo di circa 1 milione di euro. Non solo calciatori navigati. Il Monza sonda anche Emanuele Vignato e il grande sogno sarebbe riportare a casa Matteo Pessina, centrocampista dell’Atalanta gestito dallo stesso agente di un altro obiettivo come Stefano Sensi: certo, Pessina ha una valutazione alta.
Questi sono anche i giorni dei rientri dai prestiti e tra i tanti casi da sciogliere spicca quello di Nicolò Fagioli. Il trequartista ha due possibilità. La prima: rinnovare con la Juventus per poi essere girato in prestito ad una società di A. La seconda: essere ceduto a titolo definitivo, senza firmare il prolungamento. Sulle sue tracce Atalanta, Empoli, Sassuolo e Monza. Ancora più intricata la situazione di Rolando Mandragora. Il centrocampista napoletano, così come Marko Pjaca, ha fatto rientro alla Juventus dopo la stagione col Torino. Il club piemontese ha tempo fino al 17 giugno per riscattarlo alle cifra concordata (14 milioni di euro), ma il presidente Urbano Cairo ha già chiesto uno sconto importante sul cartellino. Al giocatore non dispiacerebbe indossare ancora la maglia granata. Nel frattempo il suo nome resta d’attualità anche a Firenze.
Passiamo agli allenatori. Nelle prossime ore Andrea Sottil sarà a Udine per siglare il contratto di un anno (300.000 euro) con i friulani. Il tecnico si è separato dall’Ascoli che in cambio ha ricevuto l’ok al prestito di Thomas Battistella. L’accordo prevede anche la rinuncia a tre collaboratori per i quali garantirà economicamente l’Udinese. Sul fronte mercato si segnala l’arrivo di Leonardo Buta, mentre Roberto Pereyra è finito nel mirino del River Plate. Destiny Udogie – sul taccuino di due club francesi e di diverse società della serie A – secondo i piani dei Pozzo dovrà rimanere a Udine almeno un’altra stagione.
Dopo una lunga trattativa contrassegnata anche da diversi momenti di tensione, il Perugia ha liberato Massimiliano Alvini per la Cremonese. Alla fine agli umbri andrà una contropartita tecnica come risarcimento. E se per Paolo Zanetti all’Empoli e Gabriele Cioffi al Verona si attendono solo gli annunci, serviranno ancora 72 ore per conoscere il nuovo condottiero dello Spezia. La lista è comandata sempre da Luca Gotti, ovvero il preferito del ds Pecini (lunedì l’incontro), ma non va ancora trascurato il piano B con i nomi di Nenad Bjelica, Francesco Farioli e ora Aurelio Andreazzoli a completare il quadro (occhio al Cagliari). La risoluzione del contratto di Thiago Motta è prevista entro lunedì.