L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” ha stilato le pagelle di Palermo-Sampdoria, match pareggiato ieri al Barbera. Di seguito le valutazioni:
“RISPOLI 6,5 Capitano infaticabile nella spinta e sufficientemente attento nella copertura. Dai suoi cross nascono le migliori occasioni per il Palermo, compreso il rigore.
BRUNO HENRIQUE 6,5 Non fa il regista tradizionale ma di fatto recita da leader. Schierato fra i trequartisti, detta il pressing e smista con intelligenza. Purtroppo è complice della palla persa che innesca il pari Samp.
CIONEK 6,5 Inizio tremolante, poi è inappuntabile. Incolpevole nell’azione decisiva.
BALOGH 6,5 Resta poco adatto alle esigenze di una squadra che deve salvarsi, ma stavolta va promosso. È nel vivo del gioco, si procura un rigore ed un altro paio di occasioni. Esce fra gli applausi.
NESTOROVSKI 6 La solita certezza anche per lo sviluppo del gioco. Trasforma il rigore che lo manda in doppia cifra, ma è meno spietato in zona gol. Come quando a metà ripresa tira addosso a Viviano la chance del 2-0.
ANDELKOVIC 6 Le punte della Samp appaiono sonnolente e remissive fino al 90′. Sinisa sbriga il solito lavoro evitando gaffes. Esce nel finale per una ferita alla testa.
ALEESAMI 6 In crescita. Non ha un rivale specifico di fascia e riesce a cavarsela dietro. Il tiro di Quagliarella però gli passa sotto le gambe.
GAZZI 6 Il voto sarebbe più alto se non ci fosse il pasticcio sulla palla persa che costa il pareggio doriano. Nel nuovo modulo, è un prezioso frangiflutti.
LOPEZ (ALL.) 6 Rischia più di una critica con le sue scelte, ma alla fine il Palermo gioca una delle sue migliore partite stagionali.
DIAMANTI (32′ ST) 6 Entra con spirito giusto e buone intenzioni. Un paio di colpi di classe e un tentativo frustrato da Viviano. Nel 4-2-3-1 potrebbe riacquistare valore.
SALLAI 6 Stesso atteggiamento costruttivo di Balogh ma un rendimento più fumoso. Al buon trattamento di palla dovrà abbinare maggiore cattiveria.
CHOCHEV 6 Lavoro oscuro, ma se il Palermo non subisce la qualità della Samp a metà campo è anche merito suo.
POSAVEC 5,5 Non fa clamorosi errori ma conferma piccole pecche: spesso non s’intende coi compagni sui disimpegni, è in ritardo quando Quagliarella (che poi sbaglia a porta vuota) lo salta, potrebbe fare un pizzico di più anche sul tiro ravvicinato che porta la Samp al pari”.