L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sul patron della Reggina che sta migliorando ma il club resta nei guai.
Migliorano le condizioni del presidente della Reggina Luca Gallo ricoverato, da lunedì, in una clinica romana dove è stato sottoposto ad intervento di cardiochirurgia dopo un malore accusato durante il funerale della mamma a Formello. Ricoverato ancora in terapia intensiva, dove ha trascorso le prescritte 72 ore obbligatorie dopo un intervento così delicato, il presidente amaranto dovrebbe avere entro la mattinata di oggi dai cardiochirurghi l’esito dell’intervento. Contestualmente i medici dovrebbero sciogliere anche la prognosi rimasta riservata.
IRITI INTERVIENE. Rassicurazioni sono comunque giunte dal direttore generale Vincenzo Iriti nel corso di una intervista rilasciata a Reggina TV e diffusa dall’ufficio stampa del club calabrese. Il numero due della società amaranto, tacendo sul rispetto della data di pagamento degli stipendi ai tesserati, ha parlato dei contribuì INPS e delle ritenute Irpef. «Il pensiero principale di tutti noi non può che andare al nostro amato presidente. Sin da lunedì – ha dichiarato il dg – abbiamo attivato una task force per cercare di risolvere i problemi. Siamo di fronte ad una questione di impossibilità oggettiva ad operare in quanto il presidente è, anche, amministratore unico della Reggina e delle sue società. Perciò – ha sottolineato l’avvocato Iriti – è l’unico che può disporre un’operazione finanziaria ed autorizzare qualsiasi tipo di pagamento. Abbiamo lavorato intensamente e contattato le istituzioni – si legge ancora sulla nota – le quali hanno avuto grande sensibilità nei confronti del presidente e della Reggina. È stata attivata una procedura formale – la sottolineatura del dg amaranto – e c’è molta fiducia sul fatto che riusciremo, in questi giorni, ad ottenere una proroga in modo che il presidente, una volta ristabilitosi, possa provvedere all’immediato pagamento. Siamo molto ottimisti sul fatto che si possa evitare sia il deferimento che la penalizzazione», il pensiero conclusivo di Iriti.
PAGAMENTI. Secondo le notizie confermate ieri, la Reggina sarebbe l’unica società di Serie A e Serie B a non aver pagato gli oneri INPS e Irpef entro la fissata data del 16 febbraio. Il previsto deferimento, in queste circostanze, potrebbe portare alla penalizzazione di due punti che la squadra dovrebbe scontare nel campionato in corso. Ma la gravità della situazione creatasi in seguito allo stato di salute del massimo dirigente amaranto potrebbe essere in caso di contenzioso con la giustizia sportiva un’attenuante che potrebbe e dovrebbe essere tenuta nel giusto conto. Almeno così si augurano la società e i tifosi tornati a sperare nella salvezza con l’avvento di Stellone in panchina coinciso, dopo lo sfortunato debutto a Terni, con le vittorie nel derby con il Crotone e a Ferrara contro la Spal.