“Il Palermo rifiuta l’allarme closing, il rischio che possa saltare tutto, che Zamparini torni regista e protagonista non per uscire di scena ma addirittura per progettare la prossima stagione, e che voglia rispedire al mittente il tentativo di Baccaglini di acquistare il Palermo. Dalle segrete stanze filtra solo la convinzione che il ritardo è ancora fisiologico, che entro la fine del mese l’accordo si troverà e che Baccaglini si presenterà all’ultima partita, quella della grande illusione, quella che avrebbe potuto dare ai rosa la salvezza, contro l’Empoli, non solo da presidente ma anche da proprietario del club. La posizione della società è di fiducia. Almeno ad oggi. Closing rinviato? Sicuramente. Ci vorranno alcune settimane, un paio, anche tre, perché l’affare vada in porto. Al momento, nessuna svolta improvvisa e imprevista, in grado di complicare l’operazione o rottura sulla valutazione della società retrocessa in B o tra vecchio e nuovo presidente. Baccaglini si mostra tranquillo. Zamparini anche. Il vero problema è una trattativa estenuante, più complicata di come sembrava, per mille motivi. Perché i soci di Baccaglini non sono persone semplici, perché neppure Zamparini lo è e attorno a loro si muove tutta una diplomazia che lavora per definire la valutazione della società e per approfondire situazioni che richiedono estrema cautela. Insomma, non esisterebbero segnali inquietanti e neppure ostacoli di particolare gravità. Che possano nascere è un altro discorso, allo stato attuale non preso in considerazione. Dialogo, dunque, aperto che richiede i suoi tempi. E closing previsto per fine mese o per la prima settimana di giugno. Paul Baccaglini tornerà a Palermo a cose fatte anche perché deve mettersi a correre per sbloccare le situazioni tecniche. Nomi? Per il Palermo tutti inventati. Non c’è un allenatore o un direttore sportivo in canna. Possibile che Baccaglini non abbia ancora cominciato?
Ugualmente preoccupati i tifosi, scossi dai comunicati ora della società, cioè di Zamparini, ora di Baccaglini, che invitano solo alla pazienza e all’attesa. Zamparini continua a seguire con grande attenzione le vicende della società. Le ultime sensazioni non lo vedrebbero favorevole alla riconferma di Bortoluzzi. Al patron ovviamente non sono andate a genio la scelta di tenere fuori alcuni giocatori e la sostituzione di Nestorovski. Diamanti, sempre più padrone della situazione, spacca tutti: tifosi e dirigenti. Sarà uno dei primi nodi che Baccaglini dovrà sciogliere. Sul closing, nessun dubbio, verrà fatto, sia pure con un ritardo. Il contratto di riservatezza vincola Zamparini e gli impedisce di entrare nei dettagli fino alla conclusione dell’affare. Oggi si lascia solo scappare: «A Palermo, non avendo notizie, si inventano tutte le storie possibili e immaginabili. E’ un lato negativo della città, non di quella vera che io amo»”. Questo quanto riportato da “Il Corriere dello Sport”.