L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sul Frosinone che venerdi affronterà il Palermo.
La partita di venerdì sera tra Frosinone e Palermo allo stadio “Benito Stirpe” si preannuncia carica di tensione e significato. Non è solo il valore dei punti in palio a rendere speciale questo incontro – con il Frosinone che lotta per risollevarsi dall’ultima posizione in classifica e il Palermo desideroso di riscattarsi dopo la sorprendente sconfitta casalinga contro il Cittadella – ma anche la rivalità storica tra le due tifoserie, esacerbata dall’infuocata finale playoff del 2017/2018. In quell’occasione, il Frosinone conquistò la promozione in Serie A battendo il Palermo 2-0 nella gara di ritorno, dopo il 2-1 dell’andata, con un finale di partita segnato da polemiche per il lancio di palloni in campo da parte dei ciociari. Questi eventi portarono a una lunga scia di ricorsi che si conclusero solo nell’ottobre 2019 con la conferma del risultato.
Sul fronte della formazione, il Frosinone dovrà affrontare l’incontro con numerose assenze pesanti. Nessuno dei sei infortunati – Cittadini, Kalaj, Partipilo, Distefano, Pecorino e Tasdjout – sarà disponibile, e si aggiungono altre due possibili assenze importanti: Cichero, giovane attaccante proveniente dalla Primavera, e Gelli, entrambi alle prese con problemi fisici. Il tecnico Leandro Greco dovrà quindi valutare se rischiare alcuni dei giocatori in dubbio o preservarli in vista della sosta.