Corriere dello Sport: “Francia in finale. A Parigi è festa incidenti a Nizza” (VIDEO)

L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulla Francia che ha conquistato la finale del Mondiale.

La festa è cominciata al fischio finale. Nessun maxi schermo e nemmeno fan zone dedicate: a Parigi i francesi hanno visto la partita nelle loro case, altri nei bar della Capitale. Gli Champs- É lysées non erano stati chiusi al traffico delle auto, come aveva chiesto la presidente dell’8° arrondissement, ma il dispiegamento di forze dell’ordine è stato ingente. In cinquemila, tra polizia, gendarmerie e agenti in borghese, hanno presidiato le strade dell’Ile-de-France, in 2.200 solo a Parigi. La maggior parte proprio sul viale che va dall’Arco di Trionfo fino a Place de la Concorde, dove le camionette della polizia erano schierate in assetto anti sommossa per sopprimere immediatamente qualsiasi tipo di incidente. Traffico inevitabile, nonostante fossero stati chiusi alcuni ingressi cruciali della périphérique, ma la festa, almeno nelle prime ore della fredda serata parigina, è stata ‘controllata’ e questo era l’obiettivo delle autorità dopo le ultime brutte figure, a cominciare da quella della finale di Champions a Saint-Denis tra Real Madrid e Liverpool.

Sugli Champs-Élysées, come in tutta la Francia, sono stati sparati fuochi d’artificio per celebrare la seconda finale Mondiale consecutiva, la terza nella storia dei Bleus, che quando sono arrivati fino in fondo hanno sempre vinto. Migliaia di tifosi hanno festeggiato con fumogeni e cori a Nantes e anche in Place de la Republique a Marsiglia, mentre si sono verificati scontri a colpi di fuochi a Nizza, dove la situazione è degenerata in Place Masséna: uomini incappucciati hanno inseguito i tifosi marocchini al grido di «Fuori gli arabi» e «Siamo a casa nostra», come mostrato da video pubblicati da Le Figaro. A Bordeaux, dove la festa è andata avanti fino a tardi, erano vietati secondo un’ordinanza sindacale fuochi d’artificio e fumogeni. Divieto non rispettato visto che si sono visti sparare fuochi in Place de la Victoire.

Emmanuel Macron, il Presidente della Repubblica francese, era in Qatar per assistere alla partita e sarà allo stadio anche domenica per la finale contro l’Argentina: «Voglio ringraziare il nostro allenatore Didier Deschamps e questa squadra – ha detto a TF1 – Deschamps ha vinto già due finali: una da giocatore e una da allenatore. Non c’è due senza tre» ha detto il capo dell’Eliseo in barba a ogni tipo di scaramanzia.