Corriere dello Sport: “Foschi: «Palermo, facci divertire. Nestorovski, Rispoli e gli altri big? Di certo non li regalo»”
L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” ha analizzato le parole rilasciate ieri in ritiro da Rino Foschi. Ecco quanto si legge:
“Arriva Foschi e ….: «Nestorovski, Rispoli e gli altri big? Di sicuro non li regalo. Qualcuno potrebbe restare. Brignoli e Salvi? Siamo sulla buona strada. Puscas o Di Carmine? Chi non li vuole? Ma non è detto che Nestorovski debba essere ceduto per forza … In questo mercato vince chi ha più pazienza. E io non ho fretta». Non c’è ansia e neppure preoccupazione nelle parole del ds che, comunque non chiude gli occhi di fronte all’evidenza di una squadra virtuale che si allena ma potrebbe essere smembrata, e di un’altra che c’è sulla carta ma va ricostruita sulla base delle cessioni, dell’esigenza di rimediare alle scadenze imminenti di alcuni contratti (Rispoli, Aleesami, Struna, Jajalo, Pomini) e a ingaggi alti per la B.
REBUS NESTOROVSKI. «Partirà se ci sono le condizioni, a Sappada bisogna creare una squadra e vorrei confermare quanti più titolari possibile. Non so perché questo gruppo si ritrovi in B, meritava ben altro. Ho discusso con Nestorovski e gli altri. Nessuno deve pensare di essere in uscita. Con i nuovi, vogliamo fare bella figura, divertire i palermitani e girare a testa alta per la città». L’area che tira, però, non è delle migliori e Foschi l’ha respirata a fondo. «Non ci sono dissidenti, ma ragazzi frastornati e delusi. Come me. Dobbiamo superare questa mazzata. Cercheremo di accontentare chi ha altre ambizioni. Non sono preoccupato».
OPERAZIONE STIPENDI ALTI. «Un guaio per tutto il calcio, guardate Bari. Si è costretti a ridurre i costi, perché il primo anno c’è il paracadute e il secondo no. Oggi se si sbaglia si rischia di essere radiati. Acquisti a zero lire? Il Palermo è sempre il Palermo. Avevamo bisogno di riempire un po’ le casse, anche per operare qualche acquisto. L’affare lo hanno fatto più La Gumina e Coronado che noi. Sicuramente i campioni del 2007 e 2008 non sono alla nostra portata, nella vita però non si sa mai».
BRIGNOLI, SALVI E ALTRI. «Con Brignoli e Salvi siamo a buon punto. Puscas e Di Carmine verranno ceduti solo a titolo definitivo. Un problema per chi li cerca. Priorità assoluta evitare le aste. Sarebbe come darsi martellate. Rispoli? È in scadenza e ha qualche richiesta. Debbono pagarlo per quanto vale. Chochev non ha recuperato, purtroppo perderà mezzo ritiro. Mi dispiace. Tedino lo vuole a tutti i costi? Quello che ha chiesto rimane dentro». Per completare il centrocampo di Tedino manca Dawidowicz. «Elemento di valore purtroppo perso quando non è stato riscattato. Abbiamo ripreso le trattative. La base c’è: a Palermo s’è trovato bene, è già un bel segnale». Il Palermo ha Jajalo … «Debbo vedermela con i procuratori. E loro con noi. Prestito? Non mi risulta, evidentemente qualcuno parla fuori dal coro… Comprare gli svincolati? Forse sbaglio, ma non me la sento. Quelli del Cesena poi… Portarne via uno a parametro zero sarebbe come strapparmi qualcosa dal cuore».
INCONTRO CON TEDINO. «Conosce la squadra meglio di me. Abbiamo parlato. Tedino ha dimostrato la sua statura, quando l’ho incontrato col Cesena e ci ha mandati in bambola. Cercheremo di accontentarlo, ma certi tempi sono finiti. Per tutti. L’ultima stagione ha lasciato segni pesanti, ci sono giocatori scontenti che vorrebbero andare in A. Siamo incompleti, chiedo pazienza. La mia idea è che si possa tornare al mio primo arrivo a Palermo nel 2002». Cioè aprire un nuovo ciclo”.