“Foschi-Palermo caso rientrato. Holdsworth…”
L’edizione odierna del “Corriere dello Sport” analizza la querelle ha coinvolto il DS Foschi e la nuova proprietà inglese. Ecco quanto riportato: “Caso rientrato? Così pare. La centralità di Foschi nel progetto Palermo non è in discussione. Lo sa l’ad Facile, tornato ieri mattina in città, e ne è consapevole lo stesso Foschi che, rientrato in sede da Milano, ha ridimensionato il polverone alimentato dalle “invasioni di campo” dei consulenti inglesi della nuova proprietà: «Non è successo niente – ha assicurato il dirigente romagnolo intorno alle 13 all’uscita dl Barbera – c’è stato solo un fraintendimento. Il direttore sportivo sono io e mi occupo io del mercato. In prima persona e con pieni poteri. Siamo contenti del nostro lavoro con una nuova proprietà che ci darà la forza per potere fare cose ancora più importanti». Il ds, che nel pomeriggio ha incontrato la squadra, negli ultimi giorni ha ricevuto da parte dei tifosi molti attestati di affetto testimoniati sui social dall’hashtag #Don’t touch my Rin: «E’ una gratificazione che mi fa piacere e mi rende orgoglioso». […] L’ad, tornato a Palermo senza il presidente e senza il consulente Holdsworth, partito per Dubai alla ricerca di nuove partnership commerciali (assente anche il talent scout Lee rimasto in Inghilterra dove ha visto alcune partite di calcio giovanile), ha fatto un punto della situazione: «Si sta completando l’iter, come previsto stiamo realizzando il quadro complessivo. L’evidenza dell’aumento di capitale di 15 milioni di sterline? Ci sarà in base ai tempi previsti dai registri inglesi»”.