L’edizione odierna del “Corriere dello Sport” si sofferma sulle prestazioni di Roberto Floriano, attaccante del Palermo:
«Ho avuto il Covid ma una volta guarito stavo facendo bene e ho anche segnato contro la Juve Stabia. Mi sentivo titolare. Con la sconfitta di Foggia, invece tutto è cambiato e sono stato messo fuori dai radar. A quanto pare prima non davo garanzie».
La A accarezzata solo a 31 anni, ma in Bulgaria con il Botev Vratsa. Vanta anche una “presenza” con la Nazionale che in ritiro ad Appiano Gentile decise di giocare contro la Primavera dell’Inter. A Trapattoni mancava una seconda punta e scelse proprio Roberto, che si ritrovò accanto a Gattuso, Corradi, Del Vecchio e Tacchinardi.