L’edizione odierna del “Corriere dello Sport” riporta le dichiarazioni di Roberto Floriano, attaccante del Palermo: «Bari? Mi sono fatto male e al mio rientro era cambiato il modulo, dal 4-3-3 dove mi trovo meglio al 3-5-2. Non mi sentivo più partecipe e non era quello che mi aspettavo. L’idea Palermo mi ha affascinato subito, già seguivo la squadra per curiosità ed ho dato la mia disponibilità al procuratore. Avessi aspettato, avrei ricevuto sicuramente offerte da club di categoria superiore. Ma una piazza così vale più di una C normale. Gli stimoli che può dare Palermo sono unici. Voglio riportare la città tra i professionisti. Anche a Bari abbiamo ricevuto critiche per gioco: fischi per qualche pareggio in casa e con +11 sulla seconda. Bisogna restare tranquilli, uniti, lavorare sodo e vincere. Ci saranno pochissime partite belle, già ho visto sabato che i campi non sono cambiati, abbastanza brutti e piccoli. Il Savoia è forte, va rispettato ma il Palermo è a +3. Sono loro che devono recuperare. Pergolizzi mi ha fatto capire le sue idee, mi ha voluto fortemente, la prima impressione è positiva. Preferisco fare l’esterno a sinistra nel tridente, ma posso fare anche la punta nel 3-5-2. Rigori? All’occorrenza li batto. Compagni? Conoscevo Langella perché abbiamo vinto insieme a Bari. Mi ha impressionato Felici. Prima di venire qua ho parlato con tante persone, Brienza, Bolzoni, Sensibile, tutti mi hanno detto “vai di corsa”. Mi aspetto un bellissimo debutto al “Barbera”, ho tante motivazioni».