Corriere dello Sport: “Fiorentina, arrestato e processato il tifoso che ha colpito Bianco”
L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulla Fiorentina e il tifoso che ha colpito Bianco.
C’è un solo aggettivo in casa Fiorentina e che meglio di altri descrive quanto accaduto ai danni di Alessandro Bianco nel finale di gara con il Sivasspor: barbarico. Nessuno in casa viola si aspettava un epilogo cruento come quello che ha coinvolto il mediano viola, vittima di un’aggressione da parte di un tifoso turco – uno dei due che aveva fatto irruzione sul campo – che gli ha provocato la rottura del setto nasale. E invece quel pugno assestato in pieno viso ha aperto ora una voragine sul fronte delle responsabilità del club di casa e della Uefa che nonostante un massiccio impiego di steward e polizia (il personale di sicurezza presente allo stadio era di 400 persone) non sono riuscite a evitare un episodio che ha già fatto il giro del mondo.
PER VIE LEGALI. A togliere ogni dubbio sulla dinamica dell’accaduto ci hanno pensato le immagini di una telecamera piazzata al di sopra della curva che ospitava i tifosi biancorossi, sequenze che ben immortalano lo sfregio di cui è stato vittima un calciatore ventenne. Il quale già nel dopo gara, sostenuto nella scelta dalla famiglia, ha scelto di denunciare l’aggressore. A dargli sostegno ci ha pensato il manager Giuseppe Galli, da ieri a Firenze con l’obiettivo di tracciare con Bianco il percorso giudiziario più opportuno.
PER DIRETTISSIMA. Due, per il momento, le conseguenze concrete alla brutale scena di giovedì: gli invasori di campo hanno passato la notte in carcere e dopo un controllo sanitario ieri sono stati processati per direttissima presso il tribunale di Sivas (per l’aggressore, Muahammet Enes Ciloglu, è probabile una lunga reclusione) mentre la Uefa ha già esaminato il dispositivo arbitrale e nei prossimi giorni emetterà un responso. L’epilogo più probabile è che il Sivasspor venga estromesso dalle competizioni internazionali almeno per un anno.
IN MASCHERA. Per Bianco intanto, almeno sotto l’aspetto psicologico, il peggio sembra essere passato. Ieri sui social ha scritto: «Grazie a tutte le persone che mi hanno scritto, sto bene. Love, love, love», con tanto di cuoricino viola. Peggiori saranno però i postumi fisici, anche se il centrocampista non dovrà essere operato. Esattamente come avvenuto nel corso della stagione per Amrabat e Bonaventura – entrambi alle prese con la rottura del setto nasale – Bianco dovrà indossare una mascherina che gli verrà messa a disposizione nelle prossime ore e che gli consentirà quantomeno di figurare in panchina per la gara di domani con il Lecce.