“La partita col Partizan Belgrado per Nikola Milenkovic, difensore, e Dusan Vlahovic, centravanti, è ancora tutta da giocare. Pantaleo Corvino non ha intenzione di arretrare di un passo: 6,5 milioni e mezzo per entrambi i calciatori (5 la valutazione del centrale) oppure la trattativa che pareva già essere incanalata verso la fumata bianca rischia di saltare. L’inserimento di Arsenal, Tottenham e Borussia Dortmund per l’attaccante (che arriverebbe comunque nel gennaio 2018, al compimento della maggiore età) ha scombinato i piani, ma non per questo si è perso di vista l’obiettivo. Si tratta di due potenzialità su cui la Fiorentina non ha dubbi e si tenterà fino all’ultimo di portare in fondo questa doppia operazione: il responsabile dell’area tecnica viola sta lavorando in queste ore per rimettere a posto gli equilibri, insieme alle diplomazie e punta ad uscirne vincitore.
AUGUSTIN E MARTINEZ. Intanto, si monitora anche il mercato degli attaccanti, sul quale la Fiorentina si muoverà solo dopo la cessione dei titolari di oggi, nello specifico di Nikola Kalinic. Se il centravanti croato chiederà ufficialmente di essere ceduto, la Fiorentina potrebbe anche accettare di ridimensionare l’entità della clausola rescissoria apposta al suo contratto, ma non si accetteranno offerte inferiori ai 30-35 milioni. Non è una caso che nel mirino sia finito, oltre al classe ’97 Jean Kevin Augustin del Psg, utilizzato col contagocce nel corso di questo campionato da Emery, pure l’argentino Lautaro Martinez, 20 anni il prossimo agosto, argentino di proprietà del Racing Avellaneda. Tre gol nella Primera Division in 562 minuti giocati, in media uno ogni 158 minuti. Già protagonista con la Sub20 albiceleste, addirittura capocannoniere dell’ultimo Sudamericano di categoria, Martinez punta al grande salto nel calcio europeo. Non è ancora arrivata un’offerta concreta da parte dei viola, ma è lui uno profili giovani maggiormente seguiti.
SOGNO NESTOROVSKI. In cima alla lista dei desiderata resta però Ilija Nestorovski del Palermo, per altro prossimo avversario della Fiorentina. Serviranno non meno di 10 milioni e, soprattutto, ci sarà da battere la resistenza del prossimo presidente Baccaglini che nelle ultime ore ha ribadito la volontà di trattenere il suo talento macedone anche in caso di retrocessione in Serie B. Determinante, in quel caso, sarà la volontà del giocatore. Prima di tutto, però, dovrà essere chiarita dal nuovo allenatore la posizione di Khouma Babacar: la società spera di trattenerlo, ma il giocatore ha assoluto bisogno di spazio, magari anche trasformandosi in un contitolare, ma di certo non restano ai margini come accaduto troppe volte quest’anno”. Questo ciò che si legge sull’edizione odierna de “Corriere dello Sport”.