Corriere dello Sport: “Finale di andata playout. Lanciano-Salernitana, primo round”

“Una città nel pallone. Lanciano è pronta a sorreggere la squadra dall’urto campano, nella consapevolezza che il giusto approccio potrebbe aiutare tantissimo Aquilanti e compagni nell’impresa della salvezza, in una stagione in cui è successo davvero di tutto, con la Virtus sempre più “caso nazionale”. Si punta tanto sulla partita interna, nella necessità di doverla vincere. Stadio Biondi vicino al tutto esaurito: alle 19 di ieri rimanevano a disposizione solo 300 biglietti e dunque è facile prevedere il sold out. Gli spettatori saranno circa 5mila. L’atmosfera resta tesa, ma segnata da un cauto ottimismo. «Sappiamo a cosa andiamo incontro – dice il tecnico Primo Maragliulo – ma le sensazioni sono positive. La squadra si è allenata bene, ha la giusta tensione e dovrà sbagliare il meno possibile. Il fatto di partire svantaggiati in griglia play out non ci dovrà condizionare nella gestione della partita, ma è chiaro che punteremo a vincere la prima. Con equilibrio, senza ansie. In settimana i miei ragazzi mi hanno dato le giuste risposte». Squalificati Ferrari e Di Francesco, lo stravolgimento è per reparto offensivo. Dentro Turchi e Bonazzoli. Quest’ultimo, giovanissimo (classe ’97) ha la grande occasione di dimostrare il suo valore. «Ho grande fiducia in lui – continua il tecnico – e l’ho visto molto determinato. Anche se nel corso della stagione non ha giocato tanto, nessuno ha mai messo in discussione il suo valore. Questa è l’occasione per dare tutto se stesso. Ha potenzialità enormi e un futuro importante. Adesso è giunto il momento di dimostrarlo». In difesa rientra il capitano, Antonio Aquilanti, lancianese doc, dopo un lungo stop per problemi muscolari. Infine, ha destato un po’ di stupore nell’ambiente locale la designazione dell’arbitro Manganiello. Che è, sì, piemontese di nascita e della sezione di Pinerolo, eppure con famiglia originaria della Valle del Cilento, proprio in provincia di Salerno”.

SALErnitana. “Incerottata ma convinta di poter fare bene. La formazione di Menichini deve rinunciare agli infortunati Ceccarelli, Bagadur, Tounkara, Prce e Bovo e ad Oikonomidis (con la nazionale australiana). Il tecnico della Salernitana ha convocato in totale ventidue calciatori. Il rumeno Bus, che ieri si è sposato a Cluj, raggiungerà Lanciano soltanto nel tardo pomeriggio. L’allenatore dei campani resta fiducioso per la salvezza: «Partite come questa sono così importanti che si caricano da sole. La squadra sta bene e i ragazzi sono pronti e carichi per fare un’ottima prestazione. Si sono allenati con la massima attenzione durante la settimana e quindi ci sono i tutti i presupposti per fare una grande partita a Lanciano». Il tecnico toscano opterà per il classico 4-4-2, il modulo che ha garantito più punti alla Salernitana in questa stagione piuttosto turbolenta. L’undici iniziale è praticamente definito da giorni. La linea difensiva, dinanzi a Pietro Terracciano, sarà composta da Tuia, Bernardini, Empereur e Franco. Quest’ultimo potrebbe averla spuntata su Rossi, mentre Tuia, che è un centrale di ruolo, sarà costretto ad adattarsi a destra a causa delle precarie condizioni di Colombo, reduce da un infortunio muscolare ed in graduale recupero. I due mediani saranno il capitano Pestrin ed il ghanese Odjer, con Nalini e Zito sugli esterni. Per Moro e Ronaldo, che si sono ripresi dai rispettivi acciacchi, soltanto panchina. In avanti, Coda e Donnarumma. «Conoscere l’avversario prima – sottolinea Menichini – ci avrebbe fatto sicuramente più piacere, ma non abbiamo tralasciato nulla. Ci aspettiamo un Lanciano aggressivo, che cercherà di sfruttare il fattore campo. Noi non facciamo calcoli, penseremo a fare una grande prestazione»”. Questo ciò che si legge sull’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.

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Redazione Ilovepalermocalcio