“Gli addetti ai lavori rosanero avrebbero dovuto preparare una torta formato maxi se avessero deciso di festeggiare in un’unica soluzione i giocatori del Palermo che in questi giorni hanno compiuto gli anni. Nell’arco di 96 ore hanno fatto il compleanno Chochev, Lo Faso (i due sono nati lo stesso giorno ma in anni differenti) e Balogh. La vicinanza temporale degli eventi è un fatto curioso. La ripetitività di questa ricorrenza dà un tocco di originalità alla routine della settimana e, da un certo punto di vista legato alla sfera privata dei protagonisti, rende speciale la porzione centrale di febbraio. Un mese nel quale, peraltro, hanno già festeggiato il compleanno anche Rajkovic, Gonzalez e Andelkovic. Facendo riferimento alla stretta attualità, è stato Chochev ad inaugurare la mini-serie. Il centrocampista bulgaro ha compiuto 24 anni sabato scorso e ha “brindato” godendosi la rete siglata la sera prima a Torino nel match contro la Juventus. Una marcatura ininfluente dal punto di vista del risultato ma statisticamente rilevante trattandosi del primo acuto del Palermo allo “Juventus Stadium” arrivato, oltretutto, dopo un digiuno con i bianconeri che in generale durava dal 2 febbraio 2011. Al sapore dolce del compleanno di Chochev, il cui colpo di testa vincente rappresenta un segnale importante nell’ambito di una squadra Nestorovski-dipendente in fase realizzativa, fa da contraltare il gusto amaro dell’evento vissuto da Lo Faso che il 18 febbraio ha compiuto 19 anni. L’infortunio muscolare con cui deve fare i conti attualmente e che lo terrà ai box per altri 15 giorni non ha creato il clima ideale per una grande festa. Non mancano, tuttavia, i motivi per cui sorridere. La fiducia della società equivale ad un bel regalo e la consapevolezza di avere i requisiti per ritagliarsi uno spazio importante nel momento in cui tornerà a pieno regime alleggerisce l’atmosfera di un compleanno avaro di soddisfazioni dal punto di vista professionale. Il jolly offensivo palermitano è uno dei rappresentanti del “nuovo che avanza”, corrente di cui fa parte anche Balogh che proprio ieri ha compiuto 21 anni. Un compleanno che, a titolo personale, non deve passare inosservato dato che “cade” nel momento più importante della stagione. Quello in cui l’ungherese, uscito gradualmente dal cono d’ombra, sta studiando per diventare titolare a tutti gli effetti. Il posto nell’undici anti-Juve conquistato venerdì scorso è solo una parte del regalo che l’ex Debrecen vorrebbe fare a se stesso per celebrare nel migliore dei modi la sua permanenza a Palermo. Un “regalo” che ha intravisto ma che ancora non ha toccato con mano: sapere di essere un giocatore utile non solo in prospettiva ma anche nel presente.”. Questo quanto riportato da “Il Corriere dello Sport”.