L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” ha deciso di riportare le ultime notizie che riguardano il futuro della Sampdoria con Ferrero che non fa nulla per nascondere il suo sogno di poter diventare un giorno il presidente della Roma. Ecco un estratto dell’articolo: Massimo Ferrero, presidente della Sampdoria, nelle ultime ore è tornato a manifestare il desiderio di prendere un giorno la Roma. Intervistato da Mara Venier a “Domenica In”, Ferrero aveva detto: «Sono romano, romanista nato a Testaccio. Quando Pallotta andrà in pensione io sarò pronto. Diamo ai lupacchiotti la Roma che si meritano». Ieri mattina al telefono ci ha ribadito con più prudenza il concetto: «Io amo la mia azienda, amo la Samp. Non voglio fare proclami e non posso dire niente per rispetto della Sampdoria e dei suoi tifosi. La Samp è la mia azienda e sarà la mia vita fino a quando sarò presidente. Poi domani è un altro giorno e si vedrà. Non so cosa succederà alla Roma, dove tra l’altro ho molti amici. Ma la Roma è un sogno che ho sin da bambino». In ballo c’è una trattativa per la cessione della Sampdoria, a una cordata che fa capo a Vialli: «Bisognerebbe chiedere a lui. E’ una storia lunga, c’è un po’ di confusione. Se sono rose fioriranno». A Gianluca Vialli, che con York Capital sarebbe il presidente, avrebbe dato un ultimatum di cinque giorni per concludere l’operazione. Ferrero attende un segnale, sperando nel fatto che di fronte alle complicazioni sorte sullo stadio di Tor di Valle Pallotta potrebbe essere interessato a mollare. Ma il presidente americano vuole andare avanti, difendere il progetto di Tor di Valle, provare a rilanciare la Roma nella prossima stagione. Ferrero ha un sogno nel cassetto da anni, è riuscito a portare avanti una gestione virtuosa della Sampdoria, una società che ha un bilancio sano, grazie soprattutto a investimenti mirati sul mercato e a un parco giocatori che anche nella prossima sessione porterà altri soldi nelle casse del club. Ferrero ha valorizzato il settore giovanile, controlla da lontano anche il Pesaro. Ma nei suoi sogni c’è una Roma con pieni poteri a Totti e Giampaolo allenatore. A trigoria le colorite esternazioni creano qualche fastidio, i dirigenti ribadiscono che Pallotta non ha nessuna intenzione a mollare. Ieri Ferrero è intervenuto anche a “Radio Radio” e ha parlato di Schick: «Patrik è un campione, punto. E’ arrivato da un altro palcoscenico, è stato impiegato in un ruolo non ideale per le sue caratteristiche. Lasciatelo tranquillo e diventerà un fenomeno».