Corriere dello Sport: “Fermo da tre stagioni. Foggia, fumata bianca Delio Rossi al timone”
L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sul Foggia e sulla fumata bianca per l’ex Palerm0 Delio Rossi.
Delio Rossi, il ritorno: oggi l’allenatore riminese sarà a Foggia per dirigere il suo primo allenamento, la società ha virato sull’ex tecnico laziale, della Fiorentina e di molte altre formazioni di A e di B (ultima stagione a Palermo nel 2019) per superare l’impasse del momento caratterizzata dalle dimissioni di ben due allenatori (Gallo e Somma) a distanza di un mese l’uno dall’altro. Voleva un tecnico decisionista il presidente Canonico, forse l’ha trovato nel trainer riminese, 63 anni, fermo da tre stagioni e probabilmente con la voglia di rimettersi in discussione e rientrare nel giro. Foggia può costituire per lui una buona occasione, oltretutto il tentativo di Canonico ha fatto leva sulla mozione degli affetti che potrebbe essere stata determinante per la definizione di un accordo fino al giugno 2024. I dettagli saranno resi noti forse nel pomeriggio, quando il nuovo allenatore del Foggia sarà presentato ufficialmente (e comunque ancora nessuna convocazione dalla società).
Rossi nasce calcisticamente nel club pugliese, aveva indosso la casacca rossonera quando partì su certi livelli sia da giocatore che da allenatore. Del primo Foggia di Zeman (stagione 1986-87 in C) era il capitano e l’anima di un gruppo che per poco non sfiorò la promozione in B nonostante una penalizzazione di -5 e l’esonero del boemo già in accordo con il Parma per la successiva stagione da parte di patron Casillo. Delio Rossi è stato il primo grande discepolo del tecnico di Praga, applicava un rigido 4-3-3 (poi negli anni diluito in vari altri moduli) quando fu spinto dal direttore sportivo Peppino Pavone a darsi alla panchina. Esperienze con il Torremaggiore tra i dilettanti, poi la grande scommessa con il Foggia appena retrocesso tra i cadetti (1995-96) e che avrebbe dovuto segnare il lancio di un predestinato. Andò così, ma Rossi da quel momento in poi dovette girare al largo da Foggia per conquistare risultati e panchine ma altrove
. Una carriera di grandi soddisfazioni (promozione in A con la Salernitana, terzo posto con la Lazio più una coppa Italia), il suo nome fu accostato al Foggia nella stagione 2018-19 in B quando il club esonerò Grassadonia. A Foggia ha molti amici nonché una moglie foggiana, il ritorno alla guida dei rossoneri restava fino a qualche tempo fa uno di quei desideri inespressi che forse Delio Rossi aveva ormai accantonato. Il destino invece potrebbe aver riservato un terzo tempo per questo allenatore che rientra a pieno titolo nella galleria dei grandi tecnici lanciati dal Foggia negli ultimi trent’anni (Zeman, De Zerbi, Stroppa), pronto a guidare i rossoneri nella sfida stimolante dei playoff per la promozione in B.