L’edizione odierna del “Corriere dello Sport” parla delle possibili scelte del tecnico rosanero Pergolizzi per il reparto offensivo in vista della sfida di domani contro l’Acireale. Le due facce del Palermo; una che ride, quella del ragazzo cresciuto a Roma nel quartiere San Lorenzo, cioè Felici, protagonista delle ultime due vittorie, rivelazione del campionato; l’altra che piange, quella di Ricciardo (33 anni tra dieci giorni) che, dopo otto gol, si è bloccato e ha scoperto il sapore amaro della panchina – esordisce il quotidiano -. E non solo per motivi fisici. Se l’influenza è, infatti, passata, il centravanti non convince pienamente Pergolizzi e resta in dubbio per il derby con l’Acireale. Ricciardo non segna dal 3 novembre minuto 61’, giorno della goleada contro il Corigliano, quando conquistò il titolo di capocannoniere da poco consegnato a Carbonaro. Doppio Palermo: uno con Ricciardo, protagonista del filotto di vittorie; l’altro senza, nato dall’emergenza contro l’Acr Messina e confermato contro il Giugliano, con il trequartista alle spalle di Santana e Felici. Condizioni fisiche a parte, c’è da pensare che Pergolizzi abbia sviluppato l’idea di un nuovo modulo con punte disponibili a difendere e ad attaccare gli spazi per dare meno punti di riferimento agli avversari. La sua esigenza, da leader che non ha margini di errori e deve vincere, è quella di portare acqua a casa, qualunque sia la strategia. Ricciardo, quando sta bene, in area è devastante ma la squadra deve adattarsi alle sue caratteristiche, procurandogli cross e occasioni. Alla luce degli ultimi risultati, non è detto che parta titolare contro l’Acireale che schiera l’argentino Rizzo, secondo come Ricciardo, nella nuova classifica dei marcatori. Domenica il dubbio riguarda i due giocatori più anziani: Santana, capitano e bandiera dei rosa, ma chiamato ogni tanto a rifiatare; e, appunto, Ricciardo che spera di interrompere il periodo negativo.