Corriere dello Sport: “Fattore campo, il Bari riparte. Il Palermo non vince da 15 stagioni in casa dei biancorossi. Ecco i precedenti”

“Bari campo tabù per il Palermo. Non vince al San Nicola da 15 stagioni. Il Bari in 87 anni di sfi de è riuscito ad imporsi 19 volte perdendo solo 4 partite. Cinque i pareggi, quattro per 1-1 e uno per 0-0. Signifi cativo il 2-1, con gol di Scategni e Gay a cui rispose Radice, che inaugurò la serie nel 30-31, quinta di campionato. Entrambe le squadre erano in lizza per la A. Il Palermo primo con tre punti di vantaggio, veniva da una striscia di sei vittorie consecutive. Ma quel 15 marzo 1931 subì uno stop che in tempi lunghi sarebbe risultato decisivo ai fi ni della promozione (toccata poi al Bari che andò in A con la Fiorentina, Palermo terzo). FATALE PER GATTUSO Bari autentica bestia nera anche nella stagione della promozione in A che costò la panchina a Rino Gattuso. Era il Bari di Alberti e Zavettieri che s’impose con un gol per tempo di Sciaudone e Ceppitelli. Inutile la rete di Laff erty nel fi nale su assist di Belotti. Finiva dopo sei giornate l’avventura di Gattuso sulla panchina siciliana. Al suo posto Beppe Iachini che riportò il Palermo in A mentre lo sfortunatissimo Bari vide svanire il suo sogno in semifi nale col Latina. Indimenticabile la sfi da di 35 anni fa allo Stadio della Vittoria tra l’indimenticabile Bari di Enrico Catuzzi, uno dei più grandi tecnici della storia biancorossa, e il Palermo guidato da Mimmo Renna che aveva nelle sue fi le Toto Lopez. RECORD CON CATUZZI. Prima di ritorno, Bari in vetta deciso a prendersi una solenne rivincita col Palermo. Accorsero 33.222 spettatori stabilendo il record d’incasso. Acerbis e Iorio gli artiglieri sommi che portarono a dieci i risultati utili consecutivi. Era il Bari dei baresi, Frappampina, Armenise, Caricola, De Trizio, Loseto, Bitetto e Del Zotti ma anche del mitico Maurizio Iorio che l’anno dopo avrebbe vinto lo scudetto con la Roma di Liedholm mentre il Bari sotto la guida di Catuzzi chiuse il campionato 4º perdendo la serie A per un soffio. MANIERO E SODA.A interrompere il trend negativo del Palermo il 2 novembre 2002, Filippo Maniero che infi lzò Gillet dopo sette minuti. Altra storica vittoria della squadra siciliana otto anni prima il 13 marzo 1994 contro il Bari di Materazzi vice capolista dietro il Palermo. Palermissimo con l’ex Antonino Soda per la gioia di Gaetano Salvemini. Gli altri due successi dei rosanero il 22 febbraio 1950 con gol di Marzani e il raddoppio di Di Maso dopo il momentaneo pareggio di Valerio Cassani, e il 13 novembre 1955 con un gol del palermitano Franco Maselli contro il Bari di Capocasale appena promosso in B. GROSSO RIFLETTE. La sconfi tta con l’Entella, per come è maturata, ha spento un po’ l’entusiasmo della tifoseria che si aspettava ben altro. Ma è sul fattore casalingo che punteranno le loro fi ches i biancorossi che al San Nicola hanno raccolto 24 punti su 27 vincendo le ultime 7 partite di fila chiudendo in 6 occasioni la porta che domenica vedrà di nuovo tra i pali il 21enne Victor De Lucia al posto di Micai squalifi cato. Ma non sarà l’unica novità in difesa. Quasi certo il ritorno di Capradossi al posto di Tonucci, molto probabile il rientro di Marrone che permetterebbe a Grosso di ritornare alla difesa a tre che fi nora ha dato maggiori garanzie. Ma non è da escludere qualche novità anche a centrocampo con il ritorno di Busellato e l’impiego di Brienza dall’inizio”. Questo quanto riportato dall’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.

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Redazione Ilovepalermocalcio