Corriere dello Sport: “Fari su Nesto. Il ds Lupo lo blinda: «Nella gara inaugurale ha messo la fascia di capitano questo è un segnale chiaro, i giocatori per tornare in serie A li teniamo»”

“Il pallottoliere era d’obbligo, pensare che Coronado non segnasse nemmeno un gol un po’ è stato più sorprendente. Di questi tempi, al sorgere di una nuova stagione, in fondo conta poco sia quanti gol si segnano sia chi li fa. Eppoi, se proprio si vuole, ci si può consolare con gli altri ai quali il Palermo si affida per fare il riassunto delle prime buone sensazioni: per esempio Nestorovski o un Rolando tonificato da questi giorni di ritiro. Il macedone segna quattro gol, e durante l’intervallo Fabio Lupo lo blinda a parole. «Ha indossato anche la fascia di capitano, oggi», osserva il ds. «Mi sembra la risposta più adatta: il Palermo non vuole cederlo, non andremo a stravolgere quelle che sono le certezze cedendo i migliori». I rosanero ne fanno tredici, nella sgambata montanara contro la squadra locale. La Gumina si scatena nel secondo tempo con una tripletta, mentre l’impronta che dà Tedino è chiara: i titolari prima della pausa – al netto delle sei assenze – poi gli altri. BRILLA ROLANDO. Il presidente Zamparini ha messo in stand-by la sua partecipazione al ritiro – di sabato la contestazione dei tifosi in Carinzia – senza perdersi i primi gol di Coronado. Semplicemente, perché non ce ne sono. Nestorovski è uomo-copertina, il Palermo gli cuce addosso – mercato permettendo – la speranza di una pronta rinascita verso la serie A. Mentre il primo tempo dell’amichevole contro il Bad Kleinkirchheim, che mette in luce Rolando, dura anche qualche minuto in più del previsto ma non serve a Coronado per farsi sentire. «Queste partite sono utili anche a noi, come società, per muoverci», prosegue Lupo. «Non ci faremo condizionare da un’emergenza com’è stato il problema di Ingegneri. Capiremo la situazione, anche in base ai giovani che ci sono. L’unità, da questo gruppo, l’ho vista dopo ogni gol: tutti andavano a festeggiare allo stesso modo l’autore della rete e chi aveva fatto l’assist». FERMO RISPOLI. I due gol austriaci arrivati al sorgere della galoppata, ma non c’è tanto di cui preoccuparsi. Sgorgano da situazioni decisamente casuali, uno scivolone di Goldaniga, appena dopo il vantaggio rosanero, e dal regalo in disimpegno del portiere Alastra. Non si vede Rispoli, che all’ultimo accusa un affaticamento muscolare. Defezione aggiunta a quelle di Aleesami, Balogh, Bentivegna, Embalo e ovviamente Ingegneri. Gnahorè – in attesa del transfer – ci sarà probabilmente sabato con gli sloveni dell’ND Ilirija opposti al Palermo. Ora tocca a Tedino mettere a punto il meccanismo rosanero. Anche lui è un esordiente, ha fatto benissimo con il Pordenone arrivato quasi al duello finale per la promozione in B, ora si misura con una sfida assai più difficile. Ma, forse anche per questo, nettamente più affascinante.”. Questo quanto riportato da “Il Corriere dello Sport”.