“Archiviate fuori tempo massimo le vicende del riassetto societario e detto addio a Gianluca Paparesta, il nuovo numero uno del Bari, Cosma Giancaspro, è pronto a mettere mano alla riorganizzazione della società. Il primo vuoto da riempire è quello del direttore sportivo. La suggestione Daniele Faggiano sembra essere destinata anch’essa a rimanere tale, dopo quelle di Angelozzi e Marino, mentre Sogliano potrebbe essere una soluzione, non si sa fino a che punto perseguibile eppure sul tavolo. Si tratta di profili alti dal punto di vista professionale rispondenti alle caratteristiche indicate dal patron di Molfetta da poco al timone di comando del club. SOLO TRAPANI. Faggiano, ex responsabile dell’area scouting del Bari ai tempi di Giorgio Perinetti ds, è legatissimo al Trapani e ha giurato fedeltà alla causa granata, intendendo proseguire il lavoro avviato nella scorsa stagione con Serse Cosmi in panchina e che ha spinto la compagine del Comandante Morace a un passo dalla promozione in A nell’avvincente finale dei play off col Pescara. Insomma, bisognerà andare oltre. Per la panchina potrebbe tornare d’attualità il nome di Roberto Stellone (39), mentre resiste anche il nome di Alessandro Calori (49), già ai play off con il Brescia e grande valorizzatore di talenti (El Shaarawy, Cragno, Caldirola, El Kaddouri….). Ma è ovvio che ogni decisione spetterà al nuovo ds anche perché nel progetto dell’attuale proprietà non ci saranno sovrapposizioni di ruoli. Se dovesse davvero arrivare Sogliano, la candidatura di Beppe Sannino (58) per la panchina potrebbe diventare forte. Ma molto dipenderà dal budget disponibile per allestire la nuova squadra attorno a Riccardo Maniero e la missione da compiere”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.