L’edizione odierna del “Corriere dello Sport” parla di euro 2020.
Scelta compiuta dalla Uefa (Roberto Rosetti) a proposito dell’arbitro che ci dirigerà domani sera a Wembley contro l’Austria. E’ Anthony Taylor, ha 42 anni, è internazionale dal 2013 ma, soprattutto, è inglese (e due), precisamente fra Altrincham e Wythenshawe, sobborghi a sud di Manchester, a una quindicina di minuti di macchina dall’Old Trafford e a quasi il doppio dall’Etihad Stadium.
Inglese e mai come in questi giorni, in queste ore, i rapporti fra l’Inghilterra e l’Italia sono particolarmente tesi, complice l’Europeo e le vicende legate alla fase finale di Londra ma anche al Covid e all’aumento dei casi, esplosi nella Terra di Sua Maestà. La traduzione di tutto questo, però, è nei brutti pensieri che hanno iniziato a circolare subito dopo l’ufficializzazione del nome del direttore di gara che, per inciso, era in campo al Parken di Copenaghen il giorno del dramma di Eriksen. Anthony Taylor ha una provata esperienza con le brutte faccende, e questa rischia di esserlo.