L’edizione odierna del “Corriere dello Sport” si sofferma sull’esultanza polemica di Arnautovic nella sfida contro la Macedonia.
Ci sono labiali variamente interpretabili. Il calciatore avrebbe proferito un insulto con riferimento sessuale nei confronti della mamma albanese di Alioski. Ieri, l’attaccante, candidato ad accasarsi nel Bologna, si è scusato sui social: «Non sono razzista e mai lo sarò. Voglio scusarmi specialmente con i miei amici della Macedonia e dell’Albania. Ho conoscenze in quasi tutti i paesi e sostengo ogni diversità. Chiunque mi conosce lo sa bene».
La Federcalcio macedone ha condannato «fortemente il focolaio nazionalistico di Marko Arnautovic, dopo il gol segnato» verso Alioski. «Abbiamo inviato una lettera ufficiale alla UEFA chiedendo la punizione più dura per Marko Arnautovic. Come “Casa del Calcio” siamo sempre contro i nazionalismi, le discriminazioni e tutte le altre forme di insulti e sfoghi che non sono nello spirito del calcio e dei valori che stiamo tutti uniti. Ci rialzeremo sempre e difenderemo gli interessi e la dignità dei giocatori macedoni ovunque si esibiscano».