L’edizione odierna del “Corriere dello Sport” si sofferma sull’emergenza Coronavirus in Gran Bretagna, Paese che ospiterà le ultime tre partite dell’Europeo.
Di fronte al minaccioso avvertimento lanciato dalla Uefa, è stato lo stesso premier Boris Johnson a promettere che cercherà «una ragionevole sistemazione» per accogliere, senza limitazioni, la delegazione dell’Uefa.
Da Downing Street emerge una maggiore apertura e disponibilità, nonostante anche ieri il numero dei contagi abbia ampiamente superato le 10mila unità. «L’ipotesi al vaglio è quella di creare un rigoroso sistema di test e bolla per consentire la permanenza nel Regno Unito della delegazione, e magari anche dei tifosi, per un tempo addirittura inferiore alle 24 ore, limitando gli spostamenti ai soli trasporti e luoghi approvati».