Il “Corriere dello Sport” di oggi riporta alcune dichiarazioni dell’attaccante dell’Empoli Zajc in vista del match contro il Palermo in programma venerdì sera: “Da comprimario a protagonista. Miha Zajc non è più solo una promessa ma è diventato un punto fermo nel progetto di Andreazzoli che lo ha riscoperto trequartista alle spalle di Caputo e Donnarumma. Il 4-3-1-2 sembra perfetto per esaltare le qualità tecniche del numero 6 di Sempeter (San Pietro in italiano, ad un tiro di schioppo da Gorizia) che ha già messo a segno 5 reti e servito 6 assist in 23 partite.
DA PART-TIME A TITOLARE. Il cambio di passo nelle ultime quattro gare dal primo minuto (quasi sempre in campo da sostituto nella gestione Vivarini): due gol (sigillo decisivo nell’1-1 contro il Brescia) e lo zampino in altre tre reti azzurre. Un gioiello il 3-0 contro il Bari, una magistrale punizione che ha messo in evidenza il suo piede fatato e le sue intuizioni in verticale. E già si sprecano i paragoni con l’ex idolo azzurro Riccardo Saponara. «L’Empoli gioca bene, ci divertiamo e il nuovo modulo mi piace, così sono più vicino alla porta e mi rende le cose più facili. Ho più occasioni per tirare e fare qualche gol e dettare l’ultimo passaggio. A Bari siamo stati strepitosi».
FANTASIA E DUTTILITÀ. Un centrocampista moderno che ha trovato il suo ruolo naturale. L’intuizione del tecnico Luka Elsner che avanza il suo raggio d’azione fino alla trequarti per sfruttare il suo fi sico asciutto e veloce, la visione di gioco e i suoi guizzi realizzativi. «Mi piacciono le squadre che giocano un bel calcio, dal Barcellona al Napoli. I miei idoli sono stati Iniesta e Xavi, cerco di ispirarmi anche a Modric». L’Empoli lo ha pagato 1,5 milioni (contratto prolungato fi no al 2021) e il suo cartellino vale già tanto. Per lui si già mossi i grandi club. Il fantasista sloveno dribbla i rumors che a giugno lo vorrebbero alla Sampdoria alla corte di Giampaolo. «Ho letto queste voci – confessa Zajc – ma sono un giocatore dell’Empoli e penso solo a fare bene qui». Il 23 marzo 2016 contro la Macedonia, dopo la trafi la in tutte le selezioni di categoria, il debutto con la Nazionale biancoverde con il ct Katanec. Convocato per le qualifi cazioni a Russia 2018. «Voglio essere protagonista nell’Empoli, perché facendo bene posso sperare anche nella Nazionale». Il sorriso scolpito sul volto, la faccia da bravo ragazzo ed un talento naturale. Zajc è anche un esempio per i tanti giovani del vivaio azzurro.
SUPER SFIDA COL PALERMO. Il trequartista sloveno, in stato di grazia, con la sua imprevedibilità tattica può essere l’arma letale per stendere la prima della classe. Zajc carica l’Empoli in vista dello scontro al vertice contro la capolista del campionato. «Una sfida molto importante per dare forza alle nostre ambizioni, siamo in grande spolvero dopo tre vittorie di fi la e vogliamo continuare a crescere. Come si batte il Palermo? Giocando da Empoli»“.