Corriere dello Sport: “Empoli, Martusciello fa la conta. Skorupski in dubbio, El Kaddouri out, Mchedlidze da monitorare: la A si decide a Palermo”
“Vent’anni fa la prima salvezza in serie A. Era la stagione 1986-87 e quattro squadre si contendevano ancora due posti per rimanere in serie A. L’Empoli si salvò all’ultima giornata a Como dopo avere perso la domenica prima in casa contro l’Avellino che ormai non aveva più niente da chiedere alla stagione ed una vittoria avrebbe messo una seria ipoteca sulla salvezza. Guardo caso lo stesso copione contro l’Atalanta. Questa volta è un testa a testa col Crotone, ma come allora l’Empoli si giocherà tutto negli ultimi 90 minuti in casa del Palermo. Certezze e incognite. Una partita da dentro o fuori che la squadra di Martusciello prepara con grande attenzione e scrupolo, isolata nel ritiro di Torre Grifo a Catania.
CHE FORMAZIONE? Molti i punti interrogativi sulla formazione. Perché l’Empoli con ogni probabilità dovrà affrontare la delicata sfida senza il portiere titolare Skorupski, colpito dalla scomparsa del padre e che ha lasciato la Sicilia per tornare in Polonia (si deciderà nelle prossime ore se sarà in campo), oltre al fantasista El Kaddouri, fermato da un turno di squalifica come Buchel. Senza contare la perdurante assenza di Mchedlidze, le cui condizioni sono da monitorare giorno dopo giorno, lasciando aperto uno spiraglio per un suo utilizzo almeno a mezzo servizio, magari per un tempo nella partita che vale una stagione. Da capire quali saranno le mosse di Martusciello che deve trovare un’alternativa a El Kaddouri. La scelta più propabile è puntare sul giovane Zajc (convocato con la nazionale slovena) e José Mauri a contendere un posto a Dioussè con Krunic e Croce ai lati. In attacco potrebbero tornare in rialzo le quotazioni di Thiam in coppia con Pucciarelli. Martusciello si affiderà ad una formazione in salut, in grado di garantire certezze sotto l’aspetto fisico e mentale, nonché sulle motivazioni, sulla voglia di restare aggrappati a quella serie A e continuare la splendida favola dove l’Empoli è un po’ una cenerentola.
CARLI OTTIMISTA. Il dirigente azzurro Marcello Carli è fiducioso sulla sfida del Barbera. «Sarà dura, per noi è un finale, ma abbiamo fatto anche partite positive e penso che anche a Palermo possiamo ripeterle. Sarebbe un’impresa storica: mai l’Empoli ha ricominciato per la quarta volta una stagione in serie A. Le assenze? La guerra dobbiamo farla con i soldati che abbiamo a disposizione e il destino è nelle nostre mani. Se vinciamo non ci interessa quello che farà il Crotone contro la Lazio». Carli ha anche fatto un fioretto. «Sono pronto a smettere di fumare» ha promesso il diggì dell’Empoli”. Questo ciò che si legge sull’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.