“Non è un personaggio. Lo è diventato perché ha inaugurato un paio di anni fa un sito u ciale per vincere i suoi complessi. E ora spopola sul web. Amato come un campione, lui che ha fatto della riservatezza un sistema di vita. C’è un fan club che lo segue partita per partita e ne immortala i passi signi cativi come quel gol all’Atalanta, una delle rare prodezze sotto rete, realizzato con un colpo di testa all’indietro. Alessandro Gazzi è nato a Feltre il 28 gennaio 1983 e dal 2007, anno del suo matrimonio, è diventato anche cittadino onorario di Reggio Calabria, per la salvezza raggiunta, malgrado gli undici punti di penalizzazione, con Mazzarri. Le sue squadre: Treviso, Lazio, Viterbese, Bari, Reggina, Siena, Torino e ora Palermo. Bari è stata la città nella quale, prima di Torino, ha raccolto i suoi maggiori consensi, con la promozione in A della squadra allenata da Conte. Confermato la stagione successiva da Ventura, ritroverà il tecnico azzurro a Torino. In nazionale ha giocato solo tre partite con l’Under 20.”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.