L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” ha dedicato una pagina alla presentazione del nuovo allenatore del Palermo, insieme a Giovanni Tedesco, ovvero Giovanni Bosi. Un tecnico silenzioso che da tre anni lavora nel settore giovanile del Palermo che fino ad ora ha sempre soddisfatto la società. Per lui questa è l’occasione della vita, dopo l’apparizione sulla panchina contro l’Udinese, in cui vinse 4-1. Il tecnico ex Primavera, nato a Faenza il 1° ottobre 1969, fu calciatore al Bologna, al Cesena e soprattutto al Treviso, dove poi inizierà la carriera di tecnico. A Palermo è approdato nel 2013, arrivando subito alla semifinale del Torneo di Viareggio, persa con l’Anderlecht ai rigori. Stessa cosa che gli succederà in seguito ai quarti delle Final Eight contro la Fiorentina e più recentemente al secondo turno dei play off con la Lazio. Nella prima squadra adesso, il tecnico ha ritrovato sei ragazzi che ben conosce: Alastra, Marson, Pirrello, Pezzella, Bentivegna e La Gumina. Il suo credo calcistico è la duttilità, con la Primavera nella stagione in corso ha alternato il 4-3-3 con il 3-5-1-1, mentre nella scorsa stagione giocava con il 4-2-3-1. Domani comincia la sua grande avventura contro il Torino.