Corriere dello Sport: “E’ un bel Palermo, ma Inzaghi resiste”
“La missione del Palermo in Laguna avvicina Stellone alla fi nale dei play off . I rosanero escono indenni dal Penzo e l’1-1 permetterà loro di aff rontare domenica i 90’ interni con due risultati su tre a disposizione. Il Venezia di Inzaghi, dal canto suo, quantomeno una volta agguantato il pari, ma alla fi ne può ringraziare Audero per aver evitato una sconfi tta che avrebbe avuto del beff ardo nel fi nale su Coronado. LA GARA. Partita che riserva sorprese negli undici di partenza (tra gli ospiti, partono dalla panchina Coronado e Nestorovski, tra i padroni è invece in tribuna Garofalo), ma non nello svolgimento della partita, a lungo ingessata nelle alchimie tattiche dei due tecnici, Il primo tempo, in cui parte meglio il Palermo, ma poi cresce il Venezia, è così piuttosto noioso, con ritmi lenti e una sola vera occasione: la punizione di Trajkovski da 25 metri al 18,’ con Audero che vola, deviando in corner al sette, con l’aiuto della traversa. RIPRESA. La ripresa parte invece con un atteggiamento più aperto dei due schieramenti in campo, con il Palermo che prima punge con Murawski (Audero si stende in corner al 1’ st), poi passa con La Gumina, perso in area sull’invito dal fondo di Jajalo e bravo a concludere sul palo alla sinistra dell’estremo difensore lagunare con un diagonale. Non è però il colpo del ko, perché il Venezia, dopo aver rischiato lo 0-2 su un potente tiro da fuori di Trajkovski dopo una palla recuperata a centrocampo da Murawski (11’ st), al 12’ st impatta. E’ bravo Pinato a incunearsi in area sulla linea di fondo da sinistra, è anche fortunato Marsura, nella conclusione dal limite dell’area piccola, visto che il suo tiro diviene imparabile per Pomini per una deviazione di Rajkovic. Dopo un match votato alla difensiva, Inzaghi a questo punto spinge i suoi in avanti, ma la retroguardia siciliana riesce a metterci più di una pezza: con Bellusci al 19’ st, quando il difensore palermitano salva sulla linea sulla conclusione di Domizzi; con Rispoli sempre a pochi metri dalla porta al 30’ st sul diagonale di Stulac. Il Venezia, col passare dei minuti, perde però energia e il Palermo, che può contare su Coronado che al 33’ e al 35’ st ci prova dalla distanza e al 39’ st, approfi ttando dell’unico errore di Modolo, s’invola ma grazia Audero”. Questo quanto riportato dall’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.