L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sul dramma che ha colpito la famiglia Zamparini per la morte prematura del figlio Armando.
Era il figlio più piccolo, quello che da presidente del Palermo portava sempre con sé nelle visite in città o nei ritiri e cui riversava attenzioni particolari. Per Maurizio Zamparini una tragedia al momento senza spiegazioni: giovedì a Londra, dove soggiornava per motivi di studio, è scomparso improvvisamente Armando, 23 anni appena.
La dinamica dell’episodio è ancora in fase di accertamento della polizia londinese. Il ragazzo, già laureato in Inghilterra e ora impegnato in un master, condivideva un appartamento con un amico, che giovedì mattina l’ha visto in condizioni normali, salutandolo prima di uscire. Armando sarebbe rimasto in casa, in camera sua, dove avrebbe avuto un malore. Nell’appartamento era presente anche una cameriera che però non si è resa subito conto dello stato del ragazzo. Quando sono arrivati i soccorsi il giovane Zamparini era già morto. I genitori sono immediatamente partiti per Londra.
Il cordoglio della città – Non conta nulla che negli ultimi anni della sua presidenza la città si sia fortemente divisa sui suoi comportamenti calcistici: Palermo ieri ha risposto con un immediato, commosso e generale cordoglio per una tragedia così immane. I dirigenti attuali della squadra che, ripartita dalla D oggi gioca in serie C, hanno subito emesso un comunicato di condoglianze: “Il presidente Dario Mirri e tutta la famiglia del Palermo FC si stringono nel terribile dolore per la scomparsa prematura di Armando, figlio dell’ex presidente rosanero Maurizio Zamparini – recita la nota – il ricordo di Armandino è e rimarrà vivido nei collaboratori del Palermo che lo hanno conosciuto e visto crescere durante il periodo della presidenza Zamparini”.
Nel club attuale, lavorano ancora magazzinieri, medici e addetti stampa di quella gestione; inoltre l’amministratore delegato Sagramola, ha rivestito per 9 anni lo stesso ruolo negli anni d’oro dei rosa. Anche l’ex vice presidente Tony Di Piazza, oggi in lite col Palermo, ha espresso il proprio cordoglio, così come il presidente amico Cellino. Sui social, non si contano i messaggi affranti di tifosi di ogni tipo ed estrazione.