Questo quanto riporta l’edizione odierna del “Corriere dello Sport” per quanto riguarda le possibili scelte che mister Tedino effettuerà in vista della gara contro il Frosinone: “Dall’emergenza all’abbondanza. Proprio in vista dello scontro al vertice di Frosinone, Tedino dovrà risolvere tutta una serie di ballottaggi dovuti al rientro dei 7 nazionali stranieri ma anche alle prove convincenti di coloro che li hanno sostituiti. Un’opportunità e non un problema dunque, che l’allenatore dirimerà anche sulla base delle condizioni fisiche di chi torna da viaggi esteri. Per fortuna, la maggior parte dei rosanero impegnati con le qualificazioni Mondiali sono tornati in anticipo. Cionek, Struna e i due macedoni sono a Palermo già da due giorni e regolarmente al lavoro coi compagni. Lo stress da trasferte e voli aerei potrebbe riguardare al massimo Jajalo e Chochev, gli ultimi a rientrare e a disposizione solo da oggi.
IL MODULO. Il primo rebus che Tedino dovrà sciogliere riguarda il modulo di gioco: fino a domenica scorsa la difesa a 3 era una base imprescindibile, messa adesso in discussione dalla buona prova col Parma del reparto a 4. Ma allora scarseggiavano i difensori puri che ora tornano a disposizione, ed inoltre è noto che Rispoli e Morganella attaccano meglio di quanto non difendano. E’ probabile che stavolta il tecnico blindi un po’ le sue scelte, tanto che la squadra, come già in occasione della precedente trasferta ad Ascoli, partirà con mezza giornata di anticipo ed effettuerà la rifinitura della vigilia lontano da occhi indiscreti. Nel caso (probabile) di ritorno al classico schema a 3 potrebbe nascere un ballottaggio dato che Szyminski, che fin qui non ha sbagliato nulla, propone forte la sua candidatura insidiando Cionek o Bellusci. Anche sugli esterni potrebbe esserci una novità: Morganella a sinistra è adattato e in estate il ricambio naturale di fascia (con Aleesami ko) era considerato Rolando. In porta invece si va verso il ripristino di una gerarchia stabilita ad inizio anno. Posavec titolare, ma Pomini ha fatto vedere a tutti che non sarebbe un ripiego.
SCELTE DIFFICILI. Ed ecco al nodo forse più interessante, il centrocampo. I pretesi rincalzi hanno guadagnato punti partita dopo partita. Oggi escludere Murawski (diffidato) o Dawidowicz, del quale si sono scoperte qualità impreviste, diventa complicato, così come rinunciare alla fisicità di Gnahorè soprattutto in una battaglia come si prevede a Frosinone. Ma Chochev, che Tedino ha sempre definito irrinunciabile, viene da un match positivo con la propria nazionale con la quale ha pure segnato. D’altro canto sia lui che Jajalo sono quelli che faranno meno allenamenti collettivi con la squadra.
DUBBI. Un bel dubbio anche questo, legato in qualche modo alla situazione dell’attacco: si sentirà il Palermo di sfidare Longo in casa sua con Coronado e due punte? Torna Nestorovski, Trajkovski appare rilanciato dalla settimana super vissuta con la Macedonia, La Gumina ha finalmente rotto il ghiaccio. Andranno verificate bene le condizioni proprio di Coronado (ieri protagonista di una sessione di autografi allo stadio, presenti circa 150 tifosi), che si trascina un infortunio muscolare e non è al top sul piano atletico. Ma almeno stavolta le alternative ci sono tutte“.