Corriere dello Sport: “Dopo la vittoria contro l’Hellas, per Stellone c’è il Chievo: «Frosinone, avanti così verso la meta. Servirà sacrificio da parte di tutti»”

“Se le oltraggiose dichiarazioni di Zamparini avevano lo scopo di destabilizzare il clima di fiducia che si respira in casa frusinate, il patron del Palermo deve rassegnarsi a digerire un’altra sconfitta. La società di Stirpe dopo il durissimo comunicato di lunedì ha dato mandato all’avvocato Grassani di esperire l’iter che porterà Zamparini a rispondere delle sue diffamatorie insinuazioni nelle sedi competenti. La squadra al riparo da polemiche ieri ha lavorato sodo per essere pronta questa sera ad affrontare il Chievo. «L’importante successo ottenuto contro l’Hellas – inizia Stellone – rappresenta una grande spinta a livello morale oltre ad aver consentito di migliorare la posizione di classifica. Il nostro programma alla vigilia delle due consecutive e ravvicinate trasferte veronesi era di portare a casa almeno 4 punti, 3 li abbiamo già incassati, ora dobbiamo completare l’opera». Con il Chievo è tutt’altra storia rispetto al match con l’Hellas? «La squadra di Maran sta disputando un campionato di alto livello e lo dimostrano i risultati. Riconosciuto il valore dell’avversario e consapevoli di essere attesi da un duro impegno occorre aggiungere che affrontiamo un’altra gara di fondamentale importanza». Cosa servirà per conquistare un risultato positivo? «Avere le giuste motivazioni, che non mancano neppure ai nostri avversari che puntano a migliorare la già soddisfacente posizione di classifica. Per noi è un altro match da affrontare con grande spirito di sacrificio e con lo stesso atteggiamento avuto con l’Hellas. Considerato il diverso valore tecnico delle due squadre veronesi domani sera (stasera ndc) dovremo essere intelligenti, ossia capire quando sarà il caso di attaccare e quando, invece, sarà opportuno difendersi se necessario in undici». Formazione decisa o ha ancora dubbi? «Prima della partenza per Verona avevo deciso di attuare un turnover in considerazione che gli stessi giocatori non possono disputare tre gare nel breve giro di otto giorni, per cui è necessario far respirare qualcuno. Nella rifinitura di mercoledì mattina avrò un quadro della situazione più chiaro. A cominciare da un’attenta valutazione di Kragl che ha ricevuto una brutta botta a un ginocchio ma che oggi mi sembra stia abbastanza bene. So che non potrò contare su Sammarco che non è ancora pronto e lo stesso dicasi per Dionisi, ma spero di averli entrambi disponibili per la gara di domenica con il Palermo». Il turnover sarà ampio? «Inizialmente ci saranno quattro o cinque novità anche in considerazione del fatto che recupero diversi giocatori. Oltre a Blanchard e Ajeti che hanno scontato il turno di squalifica sono abili e arruolati anche Pavlovic, Tonev, Soddimo e potrei dare ad altri l’opportunità di giocare a partita in corso. Come sempre sono importanti gli interpreti ma soprattutto è di fondamentale importanza avere il giusto approccio a una gara che dobbiamo evitare di perdere per sin troppi ovvi motivi. Non sarà facile perché il Chievo è un avversario temibile, ma ci proveremo e ci troviamo nella condizione fisica e psicologica di riuscire a tornare a casa con un altro risultato incoraggiante ai fini della salvezza»”. Questo quanto scrive l’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.

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Giulia Nasca