L’edizione odierna del “Corriere dello Sport” si sofferma sul futuro della Salernitana.
Marco Mezzaroma, comproprietario del sodalizio granata nonché cognato di Claudio Lotito, spiega «Siamo pronti a rispettare le regole. Ma gli espropri proletari non fanno parte di uno Stato di diritto né sono contemplati nel nostro ordinamento. E la proprietà va sempre tutelata come è già avvenuto in passato».
Lotito punterebbe ad incassare tra i 40 e i 50 milioni di euro da una cessione. Cristina Mezzaroma, sorella di Marco e moglie di Lotito, ha salutato i salernitani con parole commosse «Ho seguito la Salernitana anche in ritiro. C’è un’immensa gioia ma anche un velo di tristezza. La proprietà rimarrà a mio figlio ancora per 30 giorni. Tutte le esperienze della vita sono fatte di momenti difficili e di altri molto belli. Rimangono i ricordi, come il famoso “cuoppo” di San Vito di Cadore. Sono orgogliosa di mio figlio, di mio marito e di mio fratello perché anni fa avevano promesso una cosa e, a dispetto di tutto e di tutti, l’hanno portata a termine, raggiungendo un traguardo meritatissimo per la Salernitana e per la città, che ha sempre un posto nel mio cuore, con la sua gente solare, accogliente e piena di allegria. Mi auguro che la nuova proprietà sappia curare questa società, gestirla ed amarla come l’ha amata la mia famiglia. Auguro tutto il meglio alla Salernitana».