Corriere dello Sport: “Domani il Palermo «Salernitana, la salvezza a tutti i costi»”

SALERNO – Alla vigilia del delicato incrocio con il Palermo, l’amministratore delegato della Salernitana, Maurizio Milan, esce allo scoperto e lancia un messaggio chiaro: “Dobbiamo a tutti i costi conquistare la permanenza in Serie B”. Intervenendo durante la presentazione della nuova app ufficiale del club, Milan ha sottolineato quanto il momento sia cruciale: “Il sostegno dei tifosi è fondamentale e va meritato sul campo, per tutti i 90 minuti. La costruzione di quel che verrà parte dall’impegno totale nel presente”.
Come riporta Franco Esposito sulle pagine del Corriere dello Sport, la società è pienamente consapevole che il futuro passa da questo rush finale. La risposta del pubblico, intanto, non si è fatta attendere: già 8.000 i biglietti venduti (di cui 320 nel settore ospiti), a cui si sommano i 4.563 abbonati. L’Arechi si avvicinerà così ai 15.000 spettatori per la sfida che può valere una stagione.
Tanti dubbi per Breda. Sul fronte tecnico, Roberto Breda è alle prese con alcune incertezze. Lochoshvili è ancora in dubbio per via di una contusione alla caviglia rimediata in Nazionale e ha lavorato a parte anche ieri: se non dovesse farcela, pronto Ruggeri. Bronn, invece, torna dopo la squalifica e potrebbe agire da braccetto sinistro in difesa.
Il vero nodo, però, riguarda l’attacco: chi tra Cerri e Raimondo? Entrambi a secco da tempo, ed è proprio dai gol che dovrà ripartire la Salernitana per provare a ribaltare il destino.
Scelte quasi definite. Come riporta ancora Esposito, dopo la rifinitura odierna, il tecnico granata parlerà in conferenza, ma difficilmente svelerà le carte. Tuttavia, lo zoccolo duro della formazione sembra ormai delineato: Ghiglione e Corazza sugli esterni, con Zuccon, Amatucci e Soriano in mezzo. Tongya, mai del tutto a suo agio da mezzala, dovrebbe partire fuori, così come Caligara e Hrustic, finiti nelle retrovie delle scelte tecniche. In attacco, confermato Daniele Verde, da cui però ci si aspetta molto di più.
Contro un Palermo privo di Verre ma forte di un organico profondo e competitivo, l’imperativo per la Salernitana è chiaro: vincere se possibile, ma soprattutto non perdere.