L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sul caso Dazn e la soluzione dell’emittente per i rimborsi ai propri abbonati.
Tifosi delusi e rimborsati. Senza moduli cervellotici da compilare, con tanto di “turno omaggio” per scusarsi del disservizio. È la soluzione adottata da Dazn per arginare le polemiche di questi giorni dovute ai “problemi tecnici” durante il primo turno di Serie A. Una via d’uscita stabilita ieri durante il tavolo convocato a Roma, negli uffici di via della Mercede, dalla sottosegretaria allo sport Valentina Vezzali. C’erano tutti: Stefano Azzi, ceo di Dazn, altri dirigenti dell’azienda, la Serie A rappresentata dal presidente Lorenzo Casini (in presenza) e dall’ad De Siervo (da remoto), oltre ai vertici del Ministero dello Sviluppo Economico (Stefano Varone, capo di gabinetto) e dell’Agcom (vice segretario generale Giovanni Santella). Su forte spinta della Lega Serie A – che chiedeva un segnale forte al partner con cui si è legato fino al 2023-24 – e grazie alla mediazione di Vezzali, Dazn ha accettato di aumentare l’indennizzo previsto, che sarà di 10 o di 20 euro a seconda del canone mensile dell’abbonato. In conformità a quanto previsto da Agcom, il rimborso sarà quindi pari al 25% del canone e, in ragione alla straordinarietà dell’evento, di un ulteriore 25%. In sostanza, l’utente verrà rimborsato di una giornata e potrà fruire gratuitamente di quella successiva (formula 1+1).
SODDISFAZIONE . Non era colpa dello streaming, né delle infrastrutture ancora obsolete in diverse zone del Paese. Il buco nero che nel weekend ha impedito a gran parte degli italiani di vedere il calcio è stato causato da un problema tecnico di altra natura, legato a un sovraccarico della piattaforma. «Dazn ha rassicurato che non succederà più – le parole di Casini al termine dell’incontro – la piattaforma ha spiegato le ragioni e ha dato ampie garanzie. Il problema non deve ripetersi. Vigileremo». «Ringrazio sentitamente tutti i partecipanti per lo spirito concreto e costruttivo che ha caratterizzato la riunione – ha aggiunto Vezzali – Esprimo la mia soddisfazione per lo sforzo profuso da tutte le componenti che hanno lavorato alla ricerca di soluzioni condivise e risolutive». Intanto, sempre ieri sono stati resi noti i dati Auditel della prima giornata, con 3,7 milioni di spettatori sulla piattaforma Ott e Juve-Sassuolo (con un milione di persone collegate) punta dell’audience. Al secondo posto Milan-Udinese (640 mila), al terzo Verona-Napoli (636 mila). Il dato non tiene al momento conto di quanti si sono collegati sabato con iPhone e iPad e, per l’intera giornata, via Apple Tv e Panasonic.