Corriere dello Sport: “Disastro Maresca ad Ascoli. Ex rosa pronto a subentrare?”

“Ultimo posto, 2º peggior attacco (peggio ha fatto solo il Carpi che ha, però, una delle migliori difese della B) e il ricordo ormai svanito di 6 risultati utili di fi la. Ascoli in crisi al termine di un mini ciclo di 3 partite in cui ha raccolto 0 punti e subìto 9 gol. Numeri impietosi che costringono i bianconeri di Maresca e Fiorin a guardare le altre 21 squadre dal basso verso l’alto. LIMITI. L’Ascoli contro il Foggia ha evidenziato tutti i suoi limiti. La mancanza di quattro titolari (Padella, Favilli, Mignanelli e Buzzegoli) giustifi ca solo in parte il ko, evidenzia invece la pochezza tecnica di una “rosa” fi glia di un mercato in cui si è puntato su calciatori con pochissima esperienza in cadetteria. Tranne Buzzegoli, e in piccolo Padella, gli altri giocavano in Lega Pro e Serie D o erano reduci da infortuni che avevano condizionato il loro ultimo scorcio di carriera. Il tiki-taka bianconero (Maresca e Fiorin puntano molto sul possesso palla) si sta rivelando un boomerang visto che, come avvenuto in precedenza con diversi suoi colleghi, anche il portiere del Foggia, Guarna, non ha eff ettuato parate degne di questo nome. SENZA FAVILLI. L’assenza di Favilli si è sentita oltre misura, ma con gli esterni che non saltano mai l’uomo e una difesa spesso piazzata male (il primo gol del Foggia è anche il quarto che il Picchio subisce su azione d’angolo) non si va lontano. Al “Del Duca” è stato uno spettacolo, più sugli spalti che in campo, grazie alla festosa e colorata presenza di 3.000 supporter del Foggia i quali, nell’occasione, hanno ricordato le 67 vittime del crollo di Via Giotto (a Foggia) del 1999 e del terremoto in un territorio, quello ascolano, ancora profondamente ferito dal sisma del 2016. CONTESTATI. Applausi per tutti, ma non per la dirigenza bianconera che ha ricevuto gli insulti della curva Sud. Nel mirino l’ad Cardinaletti il quale, in assenza del patron Francesco Bellini che segue le vicende dal Canada, ricopre la più alta carica societaria. La rabbia degli ultras è continuata dopo il triplice fi schio, nonostante il “Forza Ragazzi” gridato ai giocatori rimasti a capo chino sotto la curva. «Momento delicato, ma dobbiamo trovare la forza per venirne fuori – le parole di Maresca – bisogna essere più uniti e capire dove si può sbagliare meno e tornare a qualche giornata fa quando eravamo reduci da 6 risultati utili di fi la. La contestazione ci sta e i primi a essere arrabbiati siamo noi».
IN BILICO? La società tace, ma la panchina di Maresca e Fiorin al momento non è in discussione, anche se circolano già alcuni nomi di possibili sostituti: Silva (un ex), Di Carlo, Cosmi e Oddo”. Questo quanto riportato dall’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.

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Redazione Ilovepalermocalcio