Corriere dello Sport: “Dionisi si tiene solo lo “spirito” del suo Palermo”
Un avvio in salita per il tecnico rosanero Molte occasioni costruite e ancora pochi gol. E tanti errori difensivi. «Ma il lavoro premierà il nostro atteggiamento»
L’edizione odierna de Il Corriere dello Sport si sofferma sullo spirito del Palermo.
Il Palermo di Dionisi sta attraversando un periodo di difficoltà, evidenziato dalla mancanza di risultati concreti e da un gioco che non è ancora completamente decollato. Uno dei problemi principali sembra essere il confronto costante e inevitabile con il passato: nonostante il desiderio del tecnico di costruire un percorso nuovo, molti giocatori sono rimasti quelli della scorsa stagione, e i nuovi arrivati non stanno ancora facendo la differenza.
L’allenatore, Dionisi, cerca di introdurre nuove idee mantenendo alcuni elementi del vecchio sistema di gioco, come il modulo, ma apportando anche modifiche. Tuttavia, continuano a emergere errori ricorrenti, specialmente nella fase difensiva, dove i gol subiti stanno costando punti importanti in un campionato di Serie B molto equilibrato.
Dal punto di vista offensivo, Palermo ha mostrato segni di miglioramento, con una produzione offensiva significativamente aumentata rispetto alle prime partite (21 tiri verso la porta e 9 occasioni), ma il problema resta la concretezza sotto porta: solo 2 gol segnati in 4 partite. Questo denota una mancanza di incisività, con la squadra che non riesce a sfruttare appieno le occasioni create, una caratteristica fondamentale per una squadra che aspira a competere ai massimi livelli.
C’è anche una nota di preoccupazione riguardo ai giocatori chiave come Brunori, che fatica a trovare la via del gol, un problema che aveva già affrontato l’anno scorso. La presenza di Henry offre un’alternativa, ma il tecnico potrebbe dover esplorare ulteriori soluzioni tattiche, forse andando oltre il consueto modulo 4-3-3 per adattarsi meglio alle caratteristiche della rosa attuale.
Nonostante le difficoltà, nelle ultime due partite, la squadra ha mostrato una mentalità più combattiva, recuperando palloni più in alto e concedendo meno agli avversari. Dionisi ha anche ottenuto buone prestazioni dai giocatori subentrati, mostrando la sua capacità di fare scelte rischiose ma efficaci. Il tecnico riconosce che c’è ancora molto da migliorare, soprattutto nella gestione delle numerose occasioni create, per evitare di perdere partite che dovrebbero essere vinte.