L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sul Palermo che oggi sfiderà il Cesena.
Definire “particolare” la partita tra Palermo e Cesena di questo weekend sembra quasi riduttivo. Il match di oggi al “Renzo Barbera” è segnato da un’atmosfera unica, e non si può certo considerare una gara ordinaria. Sul fronte del Palermo, l’evento è stato profondamente influenzato dal recente lutto per la scomparsa di Totò Schillaci, un’icona del calcio palermitano e italiano. Con oltre 20.000 spettatori attesi, l’emozione e il ricordo di Schillaci aleggeranno sullo stadio, creando un contesto psicologicamente carico per la squadra di Dionisi, che non è stata immune dal clima emotivo che si è respirato in città. Anche la preparazione al match è stata segnata da questo evento, con la conferenza stampa del tecnico annullata.
Il ritorno di Mignani
Il Cesena arriva al “Barbera” con un altro elemento di particolarità: il ritorno del tecnico Michele Mignani, ex allenatore del Palermo nella scorsa stagione. Mignani ha lasciato il club dopo l’eliminazione in semifinale playoff, ma il suo legame con la squadra e la città resta forte. «La mia parentesi a Palermo è stata breve e intensa – ha detto Mignani – ma adesso torniamo con un nuovo entusiasmo e con l’obiettivo di ottenere dei punti». Il Cesena, a pari punti con il Palermo in classifica, non intende fare una semplice gita e cercherà di strappare un risultato positivo.
Situazione delle squadre
Il Palermo, che punta a ottenere la prima vittoria casalinga in campionato, sa che questo match rappresenta un’opportunità per dare continuità al percorso iniziato con la vittoria contro la Juve Stabia. Sul fronte della formazione, però, Dionisi dovrà far fronte a diverse assenze. Il terzino sinistro Lund e l’esterno Di Francesco sono out per sovraccarico muscolare, mentre a centrocampo Blin sarà assente a lungo a causa della lesione al tendine del bicipite femorale sinistro che richiederà un intervento chirurgico. A sostituirlo sarà Ranocchia, che completerà il trio di centrocampo con Segre e Gomes.
In attacco, Le Douaron potrebbe finalmente partire dal primo minuto, sfruttando l’indisponibilità di Di Francesco. Il francese, dopo aver giocato uno spezzone contro la Juve Stabia, sembra pronto a fare il suo esordio casalingo come titolare, con Insigne schierato sulla fascia opposta. Al centro dell’attacco, Brunori sembra favorito su Henry per il ruolo di centravanti.
Il Palermo sa che vincere oggi darebbe un ulteriore slancio alla sua classifica e consoliderebbe un percorso di crescita, ma dovrà riuscire a mantenere la concentrazione e isolarsi dall’emozione che circonda l’incontro, dedicando magari una vittoria alla memoria di Totò Schillaci.