La sfida tra Sirigu e Desplanches per il ruolo di portiere titolare del Palermo è sempre più accesa, come analizzato da Antonio La Rosa sul Corriere dello Sport. In vista della gara di domenica al “Barbera” contro la Juve Stabia, Dionisi si trova a dover sciogliere un nodo delicato che potrebbe influire sulle gerarchie tra i pali.
Il ritorno di Sirigu e la leadership
Domenica scorsa contro il Modena, Sirigu ha giocato una partita solida, contribuendo a un clean sheet che mancava da tempo al Palermo in campionato. Il suo esordio stagionale, coinciso con il ritorno al “Barbera” dopo oltre un decennio, ha portato sicurezza alla difesa grazie alla sua esperienza e leadership, qualità che il giovane Desplanches, pur promettente, deve ancora maturare. Come sottolinea La Rosa, questa capacità di trasmettere serenità è un elemento cruciale che potrebbe spingere Dionisi a confermarlo tra i pali.
Desplanches e il futuro
Desplanches, classe 2003 e nazionale Under 21, è il portiere designato per il futuro, ma in questa stagione di Serie B ha mostrato qualche limite dovuto all’inesperienza, con errori che hanno condizionato alcune gare. Reduce da un infortunio al retto femorale, non è sceso in campo contro il Modena, lasciando spazio a Sirigu. Tuttavia, la fiducia del club in lui rimane alta, e il suo potenziale lo rende ancora il candidato principale per il ruolo di primo portiere.
Profumo di svolta?
Come evidenziato da La Rosa, la situazione attuale potrebbe rappresentare un punto di svolta. La continuità di Sirigu potrebbe modificare le gerarchie, ma molto dipenderà dalla decisione di Dionisi per la gara contro la Juve Stabia e dalle prestazioni dei due portieri nelle prossime settimane.