Corriere dello Sport: “Diamanti verso la serie C. Ecco dove chiuderà la carriera”

L’edizione odierna del “Corriere dello Sport” riporta del futuro calcistico dell’ex Palermo Alessandro Diamanti, ormai verso un club di serie C: “La rabbia per la sconfitta nel derby potrebbe essere cancellata in settimana dal riavvicinamento al cartellino di Alessandro Diamanti. L’eroe della promozione in A amaranto datata 2008/09 è sul mercato e il club del presidente Spinelli ci sta pensando da tempo. Non sarà una trattativa semplice ma le due parti si sono date una decina di giorni di tempo prima di arrivare ad una decisione. Il bilancio di Diamanti con la maglia del Livorno parla di 67 presenze e 24 gol distribuite in due campionati (uno di A e uno di B). Il fantasista lasciò l’amaranto nell’agosto del 2009 per il grande salto in Premier League, con il West Ham. Poi ci sono state Brescia, Bologna, Guangzhou (in Cina), Fiorentina, Watford (ancora in Inghilterra), Atalanta e Palermo. Dalla scorsa estate è libero e il richiamo livornese potrebbe rappresentare la spinta decisiva per tornare nella mischia e giocare di nuovo in C, da dove manca dal 2006/07 col Prato. Vedremo.

AMARO DERBY. Intanto c’è da archiviare un derby al veleno, quello con il Pisa finito tra polemiche, rabbia e con il rischio che Luca Mazzoni venga squalificato per qualche turno. Gli episodi incriminati si riferiscono alla rete di Eusepi in evidente fuorigioco, che ha dato i tre punti al Pisa, interrotto l’imbattibilità del Livorno, mentre il pareggio realizzato da Doumbia era regolare. Le immagini sono chiare: Masucci è partito oltre i difensori almeno di tre metri, ha dato quindi la palla a Eusepi che l’ha messa comodamente in rete. Il pareggio di Doumbia, nella ripresa, che ha deviato il tiro di Valiani era regolare in quanto Ponce non ha toccato la palla e comunque si trovava in posizione regolare. Il Livorno recrimina. Non ha disputato una grande partita com’era nelle aspettative, ha commesso degli errori, ma quei due fatti così evidenti hanno fatto adirare Andrea Sottil che mette in risalto l’operato dell’arbitro Massimi di Termoli in maniera molto chiara: «Non parlo mai degli arbitri, ma questa volta non posso restare in silenzio, non è giusto: è stato ipercasalingo dall’inizio alla fine. La rete di Eusepi era da annullare perché Masucci è partito in una chiara posizione di fuorigioco pur se le immagini televisive non sono apparse chiare, mentre quella di Doumbia era regolarissima in quanto Ponce non ha toccato la palla e, comunque, era in una posizione regolare. Non meritavamo di perdere, siamo stati penalizzati da due episodi sfavorevoli». E adesso? «E’ necessario riprenderci subito»“.